Firenze, 20 marzo 2025 - “Contro tagli, guerra e precarietà, scioperiamo in Università. No al ddl Bernini”. Anche all’Università di Firenze, e precisamente al polo di Novoli, si è svolta la mobilitazione nazionale delle assemblee precarie di tutta Italia. Una protesta sostenuta dalla Flc-Cgil per sottolineare “la gravità del taglio del Fondo di finanziamento ordinario e, più in generale, il radicale sottofinanziamento all’università italiana, unito alla precarizzazione del lavoro docente e di ricerca, dovuto all’assenza di fondi per trasformare gli assegni in contratti di ricerca”.

“Stanno spegnendo l’università italiana, ma noi siamo qui per riaccenderla con la nostra mobilitazione”, dicono i manifestanti che, al ritmo dei tamburi, si sono prima dati appuntamento davanti alla biblioteca del polo di Novoli e poi sono entrati in uno degli edifici del campus, per poi fare irruzione in aula magna, dove si stava svolgendo una lezione. “Siamo qui per denunciare il taglio di 17 milioni di euro all’Ffo dell’Ateneo fiorentino e un forte attacco al diritto allo studio. Noi non ci stiamo. Non assisteremo mai allo smantellamento del sistema universitario pubblico”, la posizione dei manifestanti, che si sono poi riuniti in un’assemblea pubblica.