Firenze, 19 marzo 2022 - Disordini, bombe carta, cassonetti incendiati a Firenze durante la manifestazione dei centri sociali per protestare contro lo sgombero nei giorni scorsi di una struttura in viale Corsica. Le forze dell'ordine hanno sorvegliato la manifestazione di vari centri social toscani e di sigle anarchiche che sono scesi in piazza. Uno sgombero, quello di viale Corsica, che già di per sé era stato non semplice, con diversi momenti di tensione.
La manifestazione si è tenuta nel pomeriggio di sabato 19 marzo nella zona di piazza Leopoldo. Polizia in assetto antisommossa sorveglia la zona. Ingente lo spiegamento di operatori e mezzi. Ci sono stati momenti non facili durante il corteo: sono stati lanciati bombe carta e fumogeni. Ci sono stati anche vandalismi. In particolare, è stata danneggiata una delle vetrine di una filiale di banca di via Corridoni.
Gli episodi più gravi verso la fine del corteo: diverse persone incappucciate e con bastoni hanno incendiato i cassonetti, scritto con lo spray su muri e cartelli e sfidato le forze dell'ordine, che hanno effettuato alcune cariche di alleggerimento. Sarebbero in tutto quattro le persone fermate e portate in questura.
"Un altro modo di vivere esiste - Sempre al fianco di chi resiste". Questo era scritto sullo striscione che ha aperto il corteo. A controllare la manifestazione anche un elicottero della polizia che ha sorvolato a lungo sulla città.
Viale Corsica, via Giovanni dei Marignolli e via di Ponte di Mezzo le altre strade interessate dalla manifestazione. Alcuni problemi per il traffico, con deviazioni che hanno interessato l'area del corteo. I manifestanti si erano ritrovati in piazza Leopoldo intorno alle 17.30. Poi l'inizio della manifestazione con le violenze e i danneggiamenti. Il bilancio finale parla di quattro poliziotti contusi.
«Manifestare è un diritto ma la violenza non è mai giustificata». É quanto dichiara, in una nota, l'assessore alla Sicurezza urbana Benedetta Albanese in merito al corteo tutt'ora in corso in città contro uno sgombero effettuato nei giorni scorsi. «In queste ore abbiamo assistito a scene di guerriglia urbana con vetrine danneggiate, lanci di bombe carta, barricate. Sono comportamenti gravissimi: giocare alla guerra mentre è in corso una guerra vera è inaccettabile», conclude l'assessore.