Firenze, 14 ottobre 2023 – Slogan e bandiere per la Palestina a Firenze alla manifestazione in solidarietà alla popolazione di Gaza. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della manifestazione nazionale del diritto allo studio, partita dalla Fortezza da Basso.

Firenze, la manifestazione pro Palestina organizzata dai comitati studenteschi
Molti gli studenti che hanno sfilato mostrando il loro sostegno al popolo palestinese insieme a cittadini musulmani. La manifestazione della comunità islamica si è tenuta invece alle 18 in piazza Santa Maria Novella.
"Il popolo palestinese vuole solo la pace – dicono i manifestanti – Serve una soluzione diplomatica nell’ambito del conflitto con Israele. Serve una soluzione per non trovarci, tra dieci anni, allo stesso punto di oggi”.
Il corteo degli studenti della Fortezza da Basso si è mosso lungo viale Belfiore fino alla zona di Novoli, al polo universitario. Fumogeni sono stati accesi durante una sosta davanti al nuovo 'student hotel' in costruzione nell'area ex filiale Fiat, una delle scelte urbanistiche cittadine più contestate dalla sinistra estrema e dalla galassia antagonista che è presente a sostegno del corteo con suoi attivisti. Gli slogan per la Palestina e la sue resistenza si sono alternati a quelli per il diritto allo studio. In un intervento uno speaker ha criticato i costi universitari anche per gli affitti degli alloggi schizzati alle stelle per le speculazioni immobiliari.
Esposte anche bandiere del Pmli. Un petardo di notevole potenza è stato fatto esplodere durante la sosta davanti allo student hotel. Cittadini palestinesi e italiani seguono sempre in fondo al corteo il tragitto della manifestazione urlando altri slogan per la Palestina.
Da segnalare anche che sono state incrinate due vetrine della banca Monte dei Paschi di Siena. Colpita l'agenzia di via Ponte all'Asse, nel quartiere di San Jacopino. La Digos sta svolgendo accertamenti sull'episodio, anche tramite l'esame delle immagini delle telecamere, così come sta facendo l'inventario delle scritte tracciate sui muri durante il percorso dei manifestanti. Le frasi sono contro la guerra, per la Palestina, contro il caro affitti, contro il carovita, contro il capitalismo, contro la speculazione, che colpisce anche gli studenti fuori sede in città.