I Maori e la Liberazione di Tavarnelle dall’occupazione nazifascista raccontati in un murale dell’artista Dr8ste, un’opera di street art promossa dal Comune di Barberino Tavarnelle e finanziata dal Consiglio regionale della Toscana. È stato inaugurato il murale che ripercorre con il volto di una donna maori la Liberazione di Tavarnelle avvenuta nel luglio del 1944, grazie al 28esimo Battaglione Maori, un’opera che si estende su tutta la facciata esterna del Circolo la Rampa di Tavarnelle.
È un’immagine visiva di forte impatto, una realizzazione grafica permanente che vuole farsi osservare, evocare, ispirare, insegnare, contrastare l’oblio nel quale il treno della memoria rischia di interrompere il suo viaggio. A realizzarla è Dr8ste, uno dei nomi più accreditati nel panorama italiano dei muralisti contemporanei. Il soggetto del murale nasce dalla richiesta di un gruppo di giovani studenti dell’istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Barberino Tavarnelle, coinvolti nella lettura del testo teatrale "Il sangue e l’erba" di Massimo Salvianti.