REDAZIONE FIRENZE

E’ morto il ciclista per la pace. Addio a Marco Banchelli

Lutto a Sesto Fiorentino. I suoi viaggi sulla due ruote avevano come grande fine la solidarietà

Marco Banchelli

Sesto Fiorentino (Firenze), 13 luglio 2023 – Un personaggio difficile da etichettare ma certo l’immagine di «ciclista ambasciatore di pace», come lui stesso amava definirsi, racconta bene quello che Marco Banchelli è stato e quelli che sono stati i suoi valori.

Banchelli è morto nella tarda serata di ieri, a 67 anni, dopo una lunga malattia e la sua scomparsa ha provocato un dolore grandissimo non solo a Sesto Fiorentino, dove era nato nell’aprile 1956 e viveva da sempre, ma anche in tante altre parti del mondo.

In sella alla sua bicicletta, infatti, fin dalla fine degli anni 80, Marco Banchelli aveva portato, con le sue imprese collegate alla solidarietà, la sua cultura della non violenza in diversi continenti con un amore particolare per il Nepal, meta di tanti viaggi e diventato un po’ una sorta di seconda patria per lui.

In Nepal, con la sua «Shuttle bike», aveva solcato anche le acque del lago più alto del mondo, il Tilicho, ma l’impresa era stata ripetuta anche nel basso Mar Morto e nelle ‘acque di casa’: l’Arno e il mare di Rosignano tra l’altro.

Difficile, però, almeno fino a qualche anno fa, non vederlo in sella alle due ruote anche per gli spostamenti quotidiani magari insieme ad un grande amico, l’ex Ct della nazionale di ciclismo Alfredo Martini.

Banchelli era sempre presente per ogni causa legata alla pace: dalla vicenda saharawi alla diffusione di una cultura non violenta anche con incontri nelle scuole. Negli ultimi anni si era legato in particolare alla figura di don Milani e all’ambiente di Barbiana prodigandosi anche per diverse iniziative.

Tanti i ricordi dedicati a Marco Banchelli pubblicati sui social con immagini legate a iniziative particolari ma anche alla vita quotidiana. Del dolore di tutti si è fatto interprete il sindaco sestese Lorenzo Falchi: «Con Marco Banchelli – sottolinea – la nostra città perde una figura carismatica, un punto di riferimento per la solidarietà e la cultura della pace e della non violenza. Ricordiamo la sua passione per il Nepal, l’impegno per il Popolo saharawi, i viaggi in bici in tutto il mondo e la generosità con cui, al ritorno, condivideva questa sua esperienza con tutta la nostra Comunità».

La salma di Banchelli sarà esposta alle cappelle della Misericordia di Sesto Fiorentino in piazza San Francesco fino alla chiusura. I funerali si svolgeranno venerdì 14 luglio alle 10 alla Pieve di San Martino a Sesto Fiorentino.