TITTI GIULIANI FOTI
Cronaca

Marco Masini trionfatore d’estate. ‘Credo nei giovani e nel rinnovarsi’

L'intervista

Marco Masini

Firenze, 22 agosto 2017 - «L’AMICIZIA per me? E’ un senso di condivisione che non necessariamente nasce dall’andare d’accordo. Anzi, può partire da uno scontro perchè è fatta di scontri e poi incontri. Non è che chi fa arrabbiare meno, sia più amico. Io credo che amico sia colui con cui riesci ad aprirti, che sa leggerti nell’intimità e riesce a farti tirar fuori gli stessi atteggiamenti, le parole e i pensieri di quando sei solo con te stesso». Marco Masini è il trionfatore dell’estate: lo spettacolo è molto bello ed è portato in giro per l’Italia con enorme successo, tanto che il 29 settembre uscirà il disco live del tour intitolato semplicemente «Masini in concerto». Prodotto da Sony, sarà distribuito nei negozi di dischi.

Marco, che canzoni conterrà il cd?

«Quelle dagli anni 90 a oggi le stesse che propongo in questa lunga tournée. Sento che questi sono momenti di passaggio anche perchè a 50 anni si cerca di allinearsi con la realtà e non è facile per chi viene da lontano, come me, che dagli anni 90 ha visto cambiare molte cose».

Crede nel rinnovamento della musica?

«E’ indispensabile ma deve essere sincronizzato con quel che accade oggi. Poi, si sa, dipende dai gusti e per definirla bella, la musica va saputa trovare. Ma non penso ci sia differenza tra passato e presente: ogni tempo ha le sue sonorità e non si escludono, anzi».

Concerti in Toscana: con un omaggio a Giancarlo Bigazzi.

«Rispetto agli altri luoghi d’Italia la Toscana per me ha un coinvolgimento diverso. Sento amici vicini, riconosco i miei odori, i sapori della mia terra, inutile negarlo. Baso la mia vita su un certo tipo di professionalità e impegno cercando sempre di dare il massimo in concerto. Bigazzi? Credo sia giusto ricordarlo sempre, lui è stato il mio padre musicale che mi ha regalato poesie e parole per farmi arrivare al mio sogno.E oggi che lui non c’è più dico grazie a sua moglie Gianna che mi è sempre stata vicina».

Cosa le manca a questa età?

«Vivo per fare domani quello che non ho fatto oggi. Per esempio mi manca una canzone bella per poter condividere con gli altri. Ma se fossero due, meglio».

La famiglia?

« Sì ecco. Forse anche un po’ di stabilità dal punto di vista sentimentale. Ma prima cerco di capire bene chi sono io per potermi dare alla mia compagna. E il desiderio di un figlio, che ho avuto fortemente versoi quarant’anni, non è certo sparito».

Masini, la nuova avventura qual è?

«Ho aperto una sala di registrazione sotto casa mia, dal nome Il Giglio Rosso Production. Era un un po’ di tempo chevolevo sperimentare un aspetto diverso e darmi responsabilità maggiori. La mia idea è anche cominciare a produrre: vedere giovani bravi, farli credere in loro. E dare, come è successo a me con Bigazzi, almeno un’ opportunità».