Caterina
Ceccuti
Cento anni fa l’astrofisica Margherita Hack nasceva in via Caselli 1, un tempo via Centostelle,
studiò al liceo Galileo e si laureò con una tesi all’Osservatorio di Arcetri. Le socie del Soroptimist
Club Firenze Due hanno voluto ricordare la loro concittadina con una serata speciale a Villa
Viviani, durante la quale in collegamento webinar hanno condiviso un incontro con il Soroptimist di
Trieste, dove l'astrofisica fiorentina è poi vissuta, insegnando all’Università - prima donna in Italia
a ricoprire questo ruolo nel campo dell'astronomia - e dirigendo a lungo il Dipartimento di
Astronomia. Relatori della serata sono stati Sandra Landi, socia del Club fiorentino, e Pier Luigi
Servelli, triestino, entrambi amici di Margherita Hack, che nel corso del loro intervento ne hanno
parlato in una prospettiva informale. Titolo dell'incontro, scelto dalla presidente del Club Firenze
Due Laura Bini, è stato “Margherita vista da vicino”. Le socie hanno potuto conoscere una “Signora
delle stelle” amante degli animale, ovviamente vegetariana, unica donna al Centro internazionale di
fisica teoretica e alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.
La presidente Laura Bini ha chiuso la serata facendo distribuire alle socie il libro “Soroptimist:
un'alleanza tra donne. 30 anni di azioni concrete del club Soroptimist Firenze Due nei 100 anni di
vita del Soroptimist International”, firmato dalla past presidente Gloria Giudizi con lo scopo di far
conoscere in città il Soroptimist e in particolare le attività svolte dal Club Firenze Due. Il volume
sarà regalato a quanti interverranno il 28 settembre prossimo al Caffè Letterario le Murate, in
occasione della prima presentazione alla città di Firenze.