Eva Desiderio
Cronaca

Mario Luca Giusti, nuove aperture in vista. Ma anche un libro e una mostra

Il brand fiorentino sbarca a Londra da Harrods e a Cap Ferrat. Il prossimo anno un volume che ricorda gli anni di Montale ospite nella villa di famiglia a Forte dei Marmi

Mario Luca Giusti

Firenze, 24 novembre 2023 – Dagli Stati Uniti al Middle East, passando per l’Europa, con bel successo anche in Italia: vola in alto il marchio Mario Luca Giusti, che da Firenze ha conquistato il mondo con le forme e i colori dei suoi famosi pezzi per la mise en place e per l’arredo in syntetic cristal che assomiglia molto al cristallo vero e in melatonina che si avvicina molto alla lucentezza della porcellana.

Un modo contemporaneo di vivere la tavola e la casa che contagia sempre più paesi e che presto aprirà un primo shop anche da Harrods a Londra, città dove i bicchieri e le brocche sono già presenti nella boutique del Victoria & Albert Museum. Poi nel 2024 arriverà anche l’apertura a Cap Ferrat, sulla Costa Azzurra, che rappresenterà il quinto monomarca del brand nato a Firenze nel 2007 dopo quelli di Firenze che sono due, Roma e Milano.

“Le vendite vanno bene, anzi migliorano, e penso di replicare i 7 milioni di euro di fatturato del 2022” spiega l’imprenditore e creativo che ha inventato un nuovo design per l’arte della tavola e che ha appena lanciato sul mercato la collezione di Natale che si chiama Lilibeth ispirata ai colori delle feste e alla prossima edizione di Maison & Objet a gennaio lancerà il piatto da portata Eva, in melatonina color avorio e delicato bordo profilato di blu, rosso, celeste, grigio.

Ma oltre alle aperture all’estero nel 2024 Mario Luca Giusti, che nel lavoro è affiancato sempre dalla figlia Federica Giusti, annuncia anche l’uscita a luglio del prossimo anno di un volume edito da lui stesso intitolato “Eusebio. Montale a Villa Fasola” nel quale racconta gli anni belli della gioventù trascorsi nella villa di famiglia a Forte dei Marmi col premio Nobel per la poesia che per cinque anni è stato ospite dei Giusti/Peterich (questo il nome della mamma dell’industriale-artista) e qui ha trascorso tante serene vacanze leggendo, ascoltando musica e disegnando.

“Sì, Montale che era soprannominato Eusebio, quando era da noi in casa amava disegnare e non ricordo che scrivesse. Si riposava dal suo lavoro di poeta. Ecco conservo tanti di questi disegni, eseguiti anche su alcuni libri e tante lettere, tutte cose inedite che voglio anche mostrare a tutti. Perché aprirò Villa Fasola anche per una mostra che racconti la vita in questa casa che è stata la prima villa costruita sulla spiaggia del Forte dei Marmi da mio nonno a fine Ottocento. Per tutto questo sto parlando col Comune di Forte”, conclude Mario Luca Giusti che ricorda anche altri ospiti famosi come Carla Fracci col marito Beppe Menegatti, Henry Moore e Carmelo Bene.