Marradi (Firenze), 20 agosto 2019 - Marradi si riappropria di un pezzo della sua storia e uno spazio in disuso da anni: la corte interna del Centro culturale Dino Campana, conosciuta come “Corte delle domenicane”.
L'intervento di riqualificazione e rigenerazione si è concluso da poco e domenica pomeriggio il sindaco Tommaso Triberti ha tagliato il nastro insieme ai progettisti, membri della Giunta e del Consiglio Comunale e i rappresentanti delle Associazioni operanti nel Centro Culturale. Lo spazio è stato ripensato e recuperato per farne un luogo da vivere e fruibile dalla comunità, con diverse attività culturali, sociali e ricreative: nuova pavimentazione e nuovi arredi e strutture, illuminazione a Led per fare della corte interna uno spazio polivalente nel quale poter organizzare attività culturali, didattiche, sociali e ricreative, come seminari e conferenze, allestimenti e mostre temporanee, concerti, area lettura e 'Cinema sotto le stelle'.
Si tratta di un investimento di circa 33mila euro, finanziato per 15.000 euro dal contributo ottenuto al bando “Spazi Attivi” di Fondazione Crf e il resto dal Comune. Il restyling è stato studiato dal gruppo di progettisti "Urban Life" di Sesto Fiorentino e realizzato con la condivisione delle varie associazioni operanti all'interno del Centro Culturale in un percorso partecipato.
Non può che essere soddisfatto il sindaco Tommaso Triberti: “Abbiamo rigenerato e rendiamo nuovamente a fruizione pubblica una parte del paese, con una sua storia e funzione, che era in disuso da molto tempo. E ora ritorna ai marradesi come spazio di ritrovo e aggregazione, per attività culturali, sociali e creative, per sviluppare le attività del Centro Dino Campana e per la biblioteca comunale, per utenti e studenti. La cultura come momento di aggregazione e crescita per la comunità".
Intanto, a poca distanza, cioè nel tratto del fiume Lamone che attraversa il centro del paese, il Consorzio di Bonifica Romagna Occidentale sta eseguendo lavori concordati con l'Amministrazione comunale per il prolungamento e il consolidamento della sponda sinistra dove nascerà un'area verde pubblica: "Il fiume è una risorsa enorme che troppo spesso viene poco valorizzata. Oggi abbiamo il dovere di curarlo da un punto di vista turistico ma non solo. Nei prossimi anni, questo chiediamo anche agli enti sovracomunali, dovremo investirci molto, in termini di risorse e di priorità politiche, oggi partiamo simbolicamente proprio dal cuore del paese, realizzando una nuova area verde a disposizione di tutti".