Il cordoglio è unanime e sincero: l’improvvisa scomparsa di Paolo Bassetti, figura storica di Marradi, due volte sindaco – negli anni ’90 e poi dal 2008 al 2013 – ha colpito e rattristato i tanti che avevano incrociato con lui il loro cammino. Lo nota, nel suo ricordo a caldo, l’attuale sindaco Tommaso Triberti: "Nei ruoli che in questi anni ho ricoperto, istituzioni in cui mi aveva sempre preceduto, in Città Metropolitana, prima Provincia di Firenze, o nell’Unione dei Comuni, prima Comunità Montana, in ogni stanza trovavi sempre una buona parola su Paolo in chi lo aveva conosciuto. Un aneddoto, una battuta. Questo perché era una persona limpida e di gran cuore". Scherzando, ma non troppo, Bassetti ricordava agli amici di avere il cuore a forma di… scudo crociato. Per lui la Dc è stata sempre strumento di impegno a servizio della comunità. E nella Dc ha svolto molti ruoli, politici e amministrativi. È stato non solo sindaco per due volte, la prima in una giunta Dc-Psi, la seconda come candidato del centrodestra, battendo il sindaco uscente del Pd, per poi, cinque anni dopo, cedere il passo a Triberti giovane candidato del centrosinistra. E’ stato consigliere in Comunità Montana Mugello, ha fatto parte per la Dc del Consiglio Provinciale, e poi si è impegnato nei partiti democratici-cristiani sorti dalla diaspora Dc, dal Ccd all’Udc, anche se con minore partecipazione, come se la sua stagione politica si fosse ormai chiusa.
Il cordoglio è bipartisan: la sindaca della Città Metropolitana Sara Funaro lo ricorda "con stima e affetto: ci arriva nuovamente da lui il messaggio di una politica autorevole, al servizio della comunità civica".
Per Fratelli d’Italia, i consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli, Vittorio Picchianti e Gianni Vinattieri, si dicono "profondamente rattristati dalla perdita di un uomo di grande spessore. Era una persona stimata da tutti. Soprattutto dai suoi avversari politici". E Fabio Gurioli, di Fdi Marradi lo sottolinea: "Paolo non era un punto di riferimento solo per la sua famiglia ma per tutti noi, prima, durante e dopo la sua esperienza da Sindaco". Cecilia Cappelletti, commissario della Lega: "Un uomo e un politico da cui prendere esempio".
Paolo Guidotti