REDAZIONE FIRENZE

Martina Voce, accoltellata dall’ex a Oslo: le foto dall’ospedale

La giovane fiorentina ha già subìto cinque interventi chirurgici, ma adesso è tornata a camminare e la sua degenza prosegue positivamente

Le foto di Martina Voce in ospedale a Oslo (Fonte: quotidiano norvegese Vg Verdens Gang)

Le foto di Martina Voce in ospedale a Oslo (Fonte: quotidiano norvegese Vg Verdens Gang)

Firenze, 5 gennaio 2025 – Le flebo, il letto d’ospedale, il gesso, le medicazioni. La cicatrice sulla gola. Eppure non sono tristi le foto che arrivano dalla capitale della Norvegia, in una si vedono anche dei sorrisi. Sì perché in quella camera di Oslo la convalescente è Martina Voce, la 21enne fiorentina colpita dal suo ex Mohit Kumar con decine di coltellate mentre, il 20 dicembre scorso, entrava nel negozio dove lavora. E non era affatto scontato che oggi potesse essere lì, viva. Che potesse tenere la mano dei suoi cari. Poteva non esserci più, questo lo sa lei e lo sanno i suoi cari. Ecco perché non sono foto tristi, ma di gioia, anche se contornate dal dolore e non solo quello delle ferite sopportate dal fisico.

"Per tutto il tempo in cui mi ha accoltellato aveva il sorriso. Sono un po' ammaccata, però sto bene, sono felice di essere viva", aveva detto nei giorni scorsi al Tg1, aggiungendo: "Era come se fosse felice di farmi questo male, di sfigurarmi il viso, le braccia, il corpo. Possessivo, insistente, un po' stalker - diceva descrivendo il suo aggressore - Forse avrei dovuto vedere, ma non in questa maniera di sicuro".

Il padre Carlo Voce, avvocato fiorentino, oggi è partito da Oslo per tornare in Italia. “Lunedì intanto inizierà la fisioterapia alle mani”, spiega. Perché per la 21enne, ogni giorno è ancora una conquista: prima il delicato intervento alla lingua che le ha consentito di tornare a parlare e riprendersi la sua voce. Poi le mani, quelle con le quali ha tentato di difendersi dalla furia dell’uomo. Oggi sono completamente ingessate, ma con le dite è riuscita a stringere quelle del padre e della sua amica Nelly che la va a trovare ogni giorno.

Già a fine dicembre lo zio di Martina, Antonio Voce, aveva detto che la nipote era “fuori pericolo” e che aveva iniziato “piano piano ad alzarsi”. Sono già numerosi gli interventi chirurgici che la giovane fiorentina ha dovuto sopportare. Però la degenza procede nel migliore dei modi. Ci vorrà ancora del tempo per rimettersi del tutto, ma l’ottimismo adesso ha preso il posto dell’angoscia.