Presenti i ragazzi delle scuole del quartiere e di quelle che hanno partecipato al progetto, insieme a rappresentanti di Anpi, Associazione Nazionele Vittime civili di guerra, Istituto Storico della Resistenza e Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, sono stati ricordati ieri mattina i cinque giovani, fucilati dai fascisti il 22 marzo del 1944 per essersi rifiutati di arruolarsi nell’esercito della Repubblica di Salò. La celebrazione, in ricordo di Antonio Raddi, Leandro Corona, Ottorino Quiti, Adriano Santoni e Guido Targetti, tutti ventunenni arrestati a Vicchio, è partita da via Nicolodi, con i Gonfaloni di Firenze e della Regione Toscana, insieme a quelli dei Comuni della cintura fiorentina e di Vicchio. Il corteo giunto poi al sacrario, sotto la curva Ferrovia dello stadio Artemio Franchi, dove alle 11 si terrà la cerimonia, che ha visto la partecipazione del presidente del Quartiere 2 (Campo di Marte) Michele Pierguidi, del coro Bella Ciao e di don Alessandro Berlincioni, parroco della chiesa dei Santi Gervasio e Protasio.
CronacaMartiri di Campo di Marte Cerimonia con le scuole