FIRENZE
Un garage a Pontignale come magazzino e il parcheggio del cimitero di San Colombano come punto d’incontro con i clienti. Un mercato fiorente nella periferia cittadina, a giudicare dai quantitativi che i carabinieri sono riusciti a sequestrare: chili e chili di hashish, contraddistinti per tipologia e quantità. C’era il “Maserati“, con il simbolo di un’auto sportiva impresso sui panetti, o il “Kinder Bueno“ o lo “Snickers“ con il chiarissimo riferimento alle merendina di cioccolato.
Un presunto pusher è finito a Sollicciano, in esecuzione di una misura cautelare disposta dal gip, mentre per altri quattro è stato disposto l’obbligo di dimora nei Comuni di residenza (Firenze e Scandicci).
Assai movimentato l’arrestato, operato dai carabinieri del norm di Oltrarno. Gli inquirenti erano da giorni sulle tracce della banda con base a Pontignale. Durante un appostamento, è stata notata un’auto sospetta infilarsi in una rampa d’accesso ai garage sotterranei. Era uno dei membri della banda che si sta approvigionando in vista di una consegna. Così, i carabinieri hanno seguito l’auto dirigersi verso Lastra a Signa dove, in località Stagno, c’era un’altra auto in attesa.
C’è stato uno scambio e dopo alcuni secondi i carabinieri hanno perquisito una delle due auto e il suo conducente, mentre altri uomini pedinavano l’altra proveniente dal garage-magazzino. Ma al momento del controllo, il giovane, che nel frattempo aveva avvertito il padre, ha tentato più volte di sottrarsi alla perquisizione. Non solo, il padre avrebbe anche tentato di aiutarlo togliendo dall’auto del figlio alcuni panetti di hashish. C’è stato un vero e proprio corpo a corpo con i militari, ma alla fine tutta la droga è stata recuperata.
E si è aperta anche la saracinesca del magazzino di Pontignale dove, complessivamente quasi trecento panetti di "fumo" per un totale di circa 40 chili.
ste.bro.