REDAZIONE FIRENZE

Paura per il fotografo Massimo Sestini: malore durante immersione in un lago

Accade in Trentino Alto Adige durante un raduno di istruttori subacquei. Soccorso da altre persone, è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per le cure

Trento, 25 gennaio 2025 – Paura per il fotografo pratese di nascita ma fiorentino Massimo Sestini. Ha rischiato infatti di annegare in Trentino, in un lago, dove era in corso un raduno di istruttori subacquei al quale lo stesso Sestini stava partecipando. Ha avuto un malore. Il gruppo non ha visto Sestini risalire. Il fotoreporter si trova adesso in coma farmacologico, ma non in pericolo di vita, in ospedale a Trento. 

Non è andato in arresto cardiaco ma ha perso conoscenza. Portato in superficie è stato quindi trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. E’ accaduto al lago di Lavarone intorno alle 13 di sabato 25 gennaio. Potrebbe essere stato un malfunzionamento dell’erogatore a provocare il malore. 

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Massimo Sestini durante uno dei suoi scatti ad alta quota

Sestini si trova attualmente ricoverato nell’ospedale trentino. Per i soccorsi sono intervenuti i vigili del fuoco di Lavarone e la Croce Rossa degli Altipiani Cimbri. Secondo un primo bollettino, i polmoni di Sestini sono pieni di acqua e sono iniziate le manovre per liberarli. 

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Massimo Sestini, noto fotoreporter. Paura per lui al lago di Lavarone, mentre stava effettuando un'immersione. Ha avuto un malore (Fotocronache Germogli)

Noto fotoreporter, Massimo Sestini, 61 anni, ha raccontato molti dei fatti di cronaca più importanti degli ultimi anni in Italia e nel mondo. E’ fondatore dell’agenzia che porta il suo nome. Ha iniziato l’attività nel 1978. I suoi primi scoop risalgono alla metà anni Ottanta: da Carlo d’Inghilterra fotografato a Recanati mentre dipinge un acquerello, a Licio Gelli ripreso a Ginevra mentre è portato in carcere, all’attentato al Rapido 904 nella galleria di San Benedetto Val di Sambro. Poi via via tanti altri eventi che hanno segnato il nostro Paese, dalla tragedia della Moby Prince, agli attentati a Falcone e a Borsellino, alla Concordia.

Nel 2014 a bordo della Fregata Bergamini durante le operazioni di salvataggio Mare Nostrum, al largo delle coste libiche riuscì a riprendere dall'elicottero un barcone alla deriva con un carico di 500 migranti, poi tratti in salvo. Scatto che nel 2015 gli valse il World Press Photo.

Appassionato di immersioni, ha realizzato molte foto subacquee. Nel 2012 si immerse con i sommozzatori proprio nel relitto della Concordia. 

Tanti i messaggi di incoraggiamento sui social network. “Forza Massimo, sei un amico e un grande. Ti aspettiamo, non mollare”, scrive il presidente della Regione Eugenio Giani. 

"Un malore improvviso – si legge sui profili social della polizia –  ha colpito Massimo Sestini durante un'immersione al lago ghiacciato di Lavarone. La notizia ha scosso il cuore della famiglia della Polizia di Stato a cui il fotoreporter di fama mondiale è legato da moltissimi anni. A lui e alla sua famiglia va la vicinanza di tutti i poliziotti. Forza Massimo, non mollare... ti aspettiamo per la prossima foto".