Capelli castani, occhi verdi, gambe lunghissime e con il sogno nel cassetto di diventare una maestra. Matilde Natali, empolese classe 2003, è in lizza per aggiudicarsi la fascia da miss "Be Much", un pass diretto che le consentirebbe di accedere alla finale del concorso di bellezza più importante d’Italia.
Stasera, a partire dalle 21.30, piazza Gramsci a Castelfiorentino si trasformerà in una passerella da tappeto rosso, pronta ad accogliere le ragazze in gara per aggiudicarsi il titolo di Miss Italia.
Se si dovesse presentare in poche parole, cosa direbbe?
"Direi che mi chiamo Matilde, che ho 18 anni, che frequento il Liceo delle scienze umane al Pontormo di Empoli e che ho due sogni: quello di sfilare in passerella per l’alta moda e quello di diventare un’insegnante per i bambini della primaria".
Due sogni che sta portando avanti con costanza, come è arrivata a sfilare sulle passerelle delle selezioni di Miss Italia?
"E’ successo un po’ per caso in realtà. A giugno mi sono iscritta a un’agenzia di moda di Firenze e loro mi hanno proposto di partecipare alle selezioni. Non mi sarei mai aspettata di arrivare fino a qui. I concorsi di bellezza non sono la mia priorità e non so se ne farò altri, il mio obiettivo è quello di sfilare in passerella".
Come è partecipare a Miss Italia? Se l’aspettava così?
"No, anzi, mi ha sorpresa in positivo. Mi aspettavo di trovare un ambiente molto più ostile e competitivo e invece tutte le ragazze che ho conosciuto sono simpatiche e gentili. Si è creato un bel gruppo ed è stata un’occasione per conoscere persone nuove, oltre che per aprirmi a nuove esperienze e possibilità". E ora? Cosa succede se dovesse vincere?
"Se dovessi vincere la fascia a Castelfiorentino avrei un accesso diretto alle finali nazionali di Miss Italia. In caso contrario dovrei provare a classificarmi nelle finali della selezione regionale in programma per il 3 settembre a Casciana".
Che valore ha un concorso di bellezza in una società come la nostra?
"L’estetica da sola non ha valore. Un bell’involucro vuoto resta solo un bell’involucro. Per vincere un concorso, anche se si tratta di una gara che punta tutto sull’aspetto esteriore, serve la testa, serve saper ragionare. E’ la bellezza interiore a completarti".
Ha ancora senso fare Miss Italia nel 2021?
"E’ sicuramente una bella esperienza da non sottovalutare. Durante le tappe passate ho conosciuto tantissime persone diverse e ho iniziato ad approcciarmi con un mondo nuovo. Dopo i due anni che abbiamo passato, con la pandemia, il lockdown, la scuola in dad, fa piacere vedere un gruppo di giovani che si diverte a perseguire le proprie ambizioni".
Che progetti ha per il futuro? "Il mio obiettivo principale è quello di proseguire gli studi, diplomarmi, iscrivermi all’università e diventare una maestra. Per quanto riguarda il mondo della moda invece mi piacerebbe provare a sfilare nelle passerelle dell’alta moda. Chissà, intanto tengo le dita incrociate per questa tappa".