
Enzo Miccio
Firenze, 14 maggio 2017 - "Il matrimonio è come una torta. Ha bisogno di tutti gli ingredienti per poter essere ben amalgamato». Parola di Enzo Miccio, il ‘re’ dei wedding planner, l’uomo che con la sua ‘bacchetta magica’ sa trasformare in realtà il sogno di ogni sposa. A lui, che certo è abituato ai «luxury wedding», abbiamo però chiesto alcuni consigli su come organizzare, a Firenze, un matrimonio da favola senza spendere cifre da capogiro. Vi sembra impensabile? Non è così.
Perché con qualche accorgimento è possibile «tagliare» là dove si può, ma senza rinunciare ai «pilastri fondamentali». Innanzitutto, spiega Miccio, «le coppie che non hanno a disposizione un grosso budget devono fare una lista delle priorità per poi indirizzare maggiormente la cifra a disposizione sulle voci che ritengono più importanti». Vero è che, senza l’aiuto di un esperto, il matrimonio low cost rischia di far inciampare gli sposi proprio nel giorno più bello. Come dire, la figuraccia è dietro l’angolo. Intanto, sgombriamo il campo da un equivoco. «Il matrimonio non deve più ridursi a una grande abbuffata – dice il noto wedding planner –. Le persone hanno voglia di divertirsi. E stare a tavola ore e ore per mangiare otto portate può risultare noioso». Quindi, un ottimo consiglio è quello di «risparmiare su una voce fondamentale: food and beverage», optando per un «light lunch oppure integrando un bel buffet con uno strepitoso momento finale», tra tripudi di dolci e frutta.

Eliminando il servizio al tavolo, i costi si riducono e, allo stesso tempo, il matrimonio scivola via in modo più light. Quanto al vestito, beh, «quello è sempre nei sogni di ogni sposa, che quel fatidico giorno vuole essere romantica, femminile, sensuale, bellissima». Accantonata l’idea dell’abito da acquistare online («Al solo pensiero mi si accappona la pelle», non usa mezzi termini il nostro wedding planner), non c’è che l’imbarazzo della scelta tra «abiti in poliestere e vestiti d’alta moda». Insomma, vestiti per tutte le tasche, ma certo realizzati da professionisti. Perché l’abito deve essere perfetto. Una volta decisi abito e scarpe, «i fondamentali di ogni matrimonio», si può passare al resto, ovvero agli accessori e al beauty. D’obbligo un coiffeur e un truccatore. Così come imprescindibile è la presenza di un fotografo professionista. Sì, perché oltre ai ricordi l’unica cosa che resta della giornata da fiaba è proprio l’album delle nozze. Guai quindi ad affidarsi agli amici o al parente che, solo perché ‘armato’ di reflex, pensa di essere un buon ‘catturatore di immagini’. Ok invece al cugino trasformato in autista per un giorno e all’auto prestata dallo zio. Nessuno baderà al fatto che non avete noleggiato un’auto d’epoca con tanto di chauffeur. I «fondamentali», appunto, son ben altri.