REDAZIONE FIRENZE

“Mancavano ambulanza e medico”. Mattia Giani, 400 euro di multa al Lanciotto

I provvedimenti disciplinari dopo la morte del calciatore di 26 anni del Castelfiorentino. La ricostruzione: “Prima ambulanza arrivata dopo 17 minuti”. Le mosse della procura: disposta l'acquisizione del defibrillatore e delle cartelle cliniche

Firenze, 18 aprile 2024 – Quattrocento euro di multa alla società Lanciotto Campi Bisenzio "per la mancanza di ambulanza e/o medico”. È questo il provvedimento disciplinare deciso dal giudice sportivo in seguito alla morte di Mattia Giani, calciatore di 26 anni del Castelfiorentino deceduto all’ospedale Careggi di Firenze dopo aver accusato un malore in campo mentre stava giocando. 

Nella ricostruzione del giudice sportivo si legge: “La partita è stata sospesa al 14º del primo tempo per un grave episodio occorso al giocatore dell'A.S.D. Castelfiorentino United, Giani Mattia, il quale si accasciava a terra per un malore. Nella circostanza il calciatore veniva soccorso dal massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna che intervenivano con massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore presente negli spogliatoi; sopraggiungeva dopo 17 minuti una prima ambulanza che proseguiva le manovre di soccorso coadiuvata da altri volontari giunti dopo pochi minuti con altra ambulanza; i sanitari si prodigavano nei tentativi di rianimazione per poi provvedere all'urgente accompagnamento del calciatore presso il pronto soccorso del presidio ospedaliero più vicino...”.

Mattia Giani
Mattia Giani

Dopo la ricostruzione di quanto accaduto nel campo e “in base alle risultanze degli atti ufficiali” – si legge ancora – il giudice sportivo ha disposto un’ammenda di 400 euro alla società Lanciotto Campi Bisenzio “per mancanza ambulanza e/o medico”. 

Mentre intanto prosegue l’inchiesta per omicidio colposo al momento senza indagati, la procura di Firenze ha affidato domani l'incarico al medico legale per l'autopsia a Mattia Giani. Poi comincerà l'esame autoptico che sarà eseguito dalla dottoressa Beatrice Defraia. La famiglia Giani nominerà un suo consulente medico legale. Il pm Giuseppe Ledda ha disposto l'acquisizione del defibrillatore, delle cartelle cliniche e dei certificati medico sportivi.