NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Consigli per la maturità e rap in classe: influencer fanno crescere community su scuola

Il lavoro di community design è dell’agenzia fiorentina Wodka

Il lavoro dell'agenzia fiorentina Wodka

Il lavoro dell'agenzia fiorentina Wodka

Firenze, 2 luglio 2024 - Come affrontare l’esame di maturità? Come conquistare una cattedra? Come avvicinare i bambini alla musica? Per condividere gioie e dolori di una scuola in continua trasformazione, tra risate, buoni consigli e anche momenti di commozione ci si può lasciare guidare dai prof influencer. Qualche esempio? Come si legge in una nota c’è Vincenzo Schettini, il professore di fisica con oltre due milioni di follower, c’è @maestragiulia91 che usa il rap nelle sue lezioni di scuola primaria. 

Sono loro i protagonisti della crescita di una comunità digitale sempre più ampia che in questi ultimi anni si è incontrata  a Didacta Italia, la fiera più importante sulla formazione e l’innovazione della scuola che si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze e che nelle ultime tre edizioni (2022-2024) ha fatto registrare un netto aumento di follower (oltre 20mila ingressi e + 11 mila follower su Instagram), risultato di un progetto di community design di successo realizzato da Wodka, agenzia fiorentina di soluzioni digitali integrate in partnership con Firenze Fiera.

Gli influencer della scuola, content creator che ogni giorno insegnano, educano e sperimentano in classe le ultime innovazioni della didattica, si danno appuntamento ogni anno alla Fortezza da Basso di Firenze per incontrare la propria community e animare la serie di eventi gratuiti  dell’area #Socialprof, caso di successo del piano di community design lanciato nelle ultime due edizioni della fiera, che è stato presentato dallo staff di Firenze Fiera e da Gloria Basanisi, digital strategy di Wodka al WMF (Fiera Internazionale sull’Innovazione) che si è tenuto a Bologna dal 13 al 15 giugno scorso.

“Come agenzia crediamo che il vero tessuto delle nostre strategie siano le relazioni - commenta la project manager e co-founder di Wodka, Lisa Gucciarelli -. Ogni intreccio, ogni attività digitale, ogni touchpoint crea tra il pubblico e i brand un contatto. Avere cura e far fruttare questi scambi costanti è l’obiettivo dei nostri piani di comunicazione, con i quali trasformiamo semplici interazioni in relazioni durevoli e fidelizzate”. “Al centro di questa strategia - continua Gucciarelli - ci sono i brand influencer della fiera, docenti che parlano agli altri docenti di nuovi modelli per costruire una scuola più inclusiva e più a misura di studente e che si fanno ambasciatori e ambasciatrici della visione dell’evento. Chi meglio di loro può aiutare Didacta Italia a stringere relazioni più stabili ed emozionanti tra tutti i protagonisti dell’innovazione scolastica? In quest’ottica abbiamo potuto misurare, oltre alla crescita dei dati quantitativi (come l’aumento delle iscrizioni, della fanbase e delle interazioni) anche un miglioramento dei dati qualitativi, ovvero un sentiment sempre più positivo ed entusiasta nei confronti della fiera. Micro-dati che sono tracce di un percorso coerente e coeso: quello di comunità che si riconosce e si cerca ogni anno perché condivide battaglie quotidiane, sogni e sfide”.