REDAZIONE FIRENZE

Maxi pino crolla sulla ciclabile. Nessun ferito, ma tanta paura. È il terzo caso in venti giorni

L’ennesimo gigante verde si è abbattuto in viale De Amicis, disagi e traffico interrotto. Dietro lo schianto l’indebolimento del terreno, l’ultimo controllo risaliva al 2023.

L’immagine della pianta crollata in strada è tratta dal gruppo Facebook ’Sei di Coverciano se’

L’immagine della pianta crollata in strada è tratta dal gruppo Facebook ’Sei di Coverciano se’

Un enorme pino si è abbattuto ieri poco dopo le 16 di ieri in viale De Amicis poco prima del cavalcavia e proprio sopra la pista ciclabile. La pianta, alta 18 metri con un diametro di 18 centimetri è collassata sull’aiuola spartitraffico e sulla ciclabile, invadendo con parte dei rami e della chioma anche la carreggiata. Al momento del crollo, per fortuna, non è rimasto ferito nessuno nonostante l’orario e l’intenso passaggio lungo il viale. Gli unici danni registrati sono stati quelli a un palo dell’illuminazione pubblica colpito dal fusto del pino. Fortuna ha voluto che il crollo sia avvenuto longitudinalmente all’aiuola di cemento e non direttamente sulla strada dove avrebbe potuto causare danni maggiori, sopratutto in caso di passaggio di auto o pedoni.

La rimozione dell’enorme pianta e la messa in sicurezza della zona hanno richiesto alcune ore con la strada che è stata presidiata dalla Municipale e chiusa al traffico, in attesa che l’intervento dei vigili del fuoco si concludesse. Dalle prime verifiche a causare il crollo potrebbe essere stato un cedimento dell’apparato radicale dopo le forti e insistenti piogge degli ultimi 30 giorni. Il risultato: terreno meno resistente, radici superficiali e stabilità minata.

"L’ultimo controllo – spiegano da Palazzo Vecchio – risale al 2023 quando era stato eseguito un approfondimento strumentale tramite una tomografia che non aveva registrato particolari problematiche". La pianta era inserita in classe C di propensione al cedimento (moderata). "Era previsto – aggiungono dal Comune – un nuovo monitoraggio a distanza di 2 anni dall’ultimo. La direzione Ambiente, aveva comunque svolto una potatura di alleggerimento lo scorso anno". La certezza è che gli alberi caduti in strada nell’ultimo mese sono già tre. Il penultimo a cadere era stato un enorme pino di 100 centimetri di diametro e quasi 70 anni, cascato alle Cascine il 5 aprile. Mentre pochi giorni prima, sempre un pino si era ’adagiato’ su una casa in via Martini. Tre vere e proprie bombe di legno esplose fra strade e parchi che, fortunatamente, non hanno causato feriti. L’ultimo gigante verde crollato era fra quelli piantati in viale De Amicis durante gli anni ’70.