Firenze, 18 marzo 2024 – Dopo la maxi rissa fra tunisini e marocchini avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato con l’assalto a una macelleria islamica in via Palazzuolo, in centro, davanti alla moschea di borgo Allegri è andato in scena il secondo round. Sabato verso le 21, poche ore dopo la mischia, uno dei nordafricani aggressori ha incontrato alla moschea il commerciante della macelleria (lì per la preghiera di fine giornata prevista dal Ramadan), un marocchino di 42 anni, e lo ha colpito al volto con un pugno. Il negoziante ha rifiutato le cure ospedaliere, ma secondo quanto ricostruisce al momento la polizia l’episodio sarebbe da ricondursi ai motivi dello scontro tra gli stranieri di nazionalità diverse che c’era stato circa tre ore prima in via Palazzuolo.
Una coltellata a una spalla e le cure del pronto soccorso sono invece le conseguenze di una lite in strada – andata in scena sabato sera – per un tunisino di 20 anni, ferito alla fermata del tram Strozzi Fallaci durante una discussione con tre peruviani. La polizia, grazie alle indicazioni del ferito, ha rintracciato nei paraggi due dei sudamericani e li ha arrestati per lesioni aggravate in concorso. Gli arrestati hanno 28 e 23 anni. Oggi la direttissima.
Nel preoccupante bilancio della notte tra sabato e domenica, ci sono anche due furti con strappo. In via dell’Oriuolo, alle 5.30 del mattino, due turiste sono state prese di mira da un passante. Le ragazze, entrambe australiane, stavano facendo rientro a casa, quando un uomo si è avvicinato e gli ha strappato tre collane di dosso, e la borsa con dentro il bancomat, per poi darsi alla fuga. Sul posto i carabinieri, le indagini sono in corso. Poco prima, intorno alle 4.50, un altro furto con strappo si è consumato in via Palazzuolo, all’uscita del Space Club. Il bottino è stato un telefono, portato via con forza dalle mani del proprietario. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri, ma del responsabile nessuna traccia.
All’appello non poteva poi mancare una spaccata. Nel mirino è finito un ristorante di via Di Vittorio: il ladro si è introdotto ed è riuscito a portare via circa 500 euro dalla cassa. Poco dopo, però, una guardia giurata ha incrociato e riconosciuto il ladro dai vestiti – grazie alle immagini di videosorveglianza del locale – in via Baracca, e lo ha fatto arrestare dalla polizia. È accusato di furto aggravato e di presenza irregolare in Italia.