Mazzini, d’Annunzio e Marinetti. La Pergola riparte dalla storia

Da martedì a domenica nel Saloncino Paolo Poli è di scena Edoardo Sylos Labini con ’Inimitabili’

Mazzini, d’Annunzio e Marinetti. La Pergola riparte dalla storia

Edoardo Sylos Labini racconta tre personaggi fuori dal comune: Giuseppe Mazzini, Gabriele d’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti

Tre personaggi fuori dal comune, i loro pensieri, le loro azioni: Giuseppe Mazzini, Gabriele d’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti. Sono loro i primi protagonisti della nuova stagione del Teatro della Pergola. Da martedì al 13 ottobre nel Saloncino ‘Paolo Poli’, Edoardo Sylos Labini racconta le loro vite nel suo nuovo spettacolo, ’Inimitabili’, con la drammaturgia di Angelo Crespi. Con Sylos Labini in scena il maestro Sergio Colicchio, che con le sue musiche originali è la colonna sonora di un viaggio unico, ma diviso in tre capitoli, messi in scena singolarmente, alla scoperta della vita di questi tre uomini coraggiosi e controcorrente, sognatori, anticonformisti, visionari, che hanno fatto la storia della cultura e della politica italiana. Gli spettacoli, sulla scena firmata da Alessandro Chiti, portano il marchio di uno degli artisti più pop della scena italiana, Marco Lodola. Tratta dall’omonimo programma di Rai Cultura andato in onda nella scorsa stagione televisiva su Raitre, la trilogia di Sylos Labini è supportata da immagini e video di repertorio provenienti dalle teche Rai con la voce di Stella Gasparri che accompagna i racconti. Si tratta di una produzione RG produzioni, Teatro della Toscana, Società per Attori, che ha debuttato a Roma, in Senato, nel cortile di Sant’Ivo alla Sapienza.

Martedì e mercoledì spazio al prcapitolo: Giuseppe Mazzini. ’Inimitabili’ parte dall’eroe del Risorgimento, esule per tutta la vita, padre della Patria, ispiratore di quella agognata Repubblica che sarebbe venuta alla luce più di settanta anni dopo la sua morte: Sylos Labini ne traccia il percorso umano e politico. Il 10 e 11 ottbre il secondo capitolo è dedicato a Gabriele D’Annunzio. Il testo segue l’ascesa di d’Annunzio a partire dal periodo romano, quando il giovane poeta sgomita per il successo, e ne passa in rassegna i fasti, l’esuberante vitalità, l’eroismo, soprattutto durante la Prima guerra mondiale, e la successiva presa di Fiume, che ne fecero il riconosciuto Vate degli Italiani, fino all’ultimo periodo in cui al Vittoriale erige il museo di se stesso. Il terzo capitolo – il 12 e 13 ottobre – è dedicato alla vita spericolata di Filippo Tommaso Marinetti, il creatore del Futurismo. Dai giovanili turbamenti in terra d’Egitto e poi a Parigi, passando per il successo come scrittore e come impresario di artisti, poeti e musicisti, fino alla maturità piena, il racconto ripercorre l’esistenza, all’insegna della velocità e del desiderio di infrangere le regole, di uno dei più grandi intellettuali del Novecento.