"Abbiamo bisogno di essere in tanti ed uniti. Invitiamo l’intera cittadinanza: tantissime generazioni sono cresciute e passate da questo luogo". L’appello accorato dello storico circolo Mcl Ponterosso viaggia attraverso i volantini e i social: i soci convocano un incontro pubblico per venerdì 22 alle 21,15 a cui invitano anche il sindaco, i consiglieri, i presidenti degli altri circoli, l’Mcl provinciale. L’ordine del giorno è uno solo: la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande da parte dell’ufficio comunale Suap su richiesta del Questore di Firenze. In realtà dal Comune ancora non è arrivata alcuna decisione definitiva, ma solo l’avviso dell’avvio del procedimento, che è quindi in corso e che (temono dal Circolo) porterà alla sospensione dell’attività del bar. Il provvedimento del Questore sarebbe collegato alle direttive del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che porta a questa decisione per un locale "nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose (…). Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata". E i fatti pare si siano ripetuti. Più volte negli scorsi mesi le note dei carabinieri riportavano interventi nel circolo per disordini causati da clienti in stato di ubriachezza, avventori con sostanze stupefacenti. Il servizio di somministrazione era stato sospeso almeno due volte in via temporanea. Quanto sta avvenendo colpisce duramente i tanti soci del circolo, persone per bene che niente hanno a che fare con questi episodi. Lanciano un appello per raccontare la loro verità e coinvolgere nel futuro del circolo quanti sono legati a questa storica realtà. Il sindaco Valerio Pianigiani avrebbe già dato disponibilità a presenziare all’assemblea.
Manuela Plastina