REDAZIONE FIRENZE

Omaggio ai nuovi mecenati: "Firenze ha bisogno di loro"

Nel Salone dei Cinquecento consegnati ieri i premi Rinascimento+. Risaliti: "Città culla del passato e sempre più capitale dell’arte contemporanea"

Un momento della premiazione in Palazzo Vecchio

Firenze, 4 ottobre 2021 -  «Questa città ha bisogno, ieri come oggi, di collezionisti e di mecenati coraggiosi, di imprenditori della bellezza, capaci di scegliere anche nell’arte la strada della sperimentazione dell’innovazione". Il direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti, spiega che è questo il senso del premio "Rinascimento+", giunto alla seconda edizione. Ieri mattina nel Salone dei Cinquecento, la consegna dei riconoscimenti , destinati a personalità del collezionismo di arte contemporanea e del mecenatismo per il loro sostegno all’arte e agli artisti. Il premio internazionale ideato da Museo Novecento in collaborazione con Mus.e , è stato consegnato, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, a Gemma De Angelis Testa, Heiner Friedrich, Giuliano Gori, Maria Manetti Shrem, Leonid Mikhelson e Margherita Stabiumi. A loro è stato consegnato il gioiello ‘Crisalide di sole’, ideato e realizzato da Maria Sole Ferragamo. "Questo premio nasce dalla consapevolezza che il Rinascimento continua ad essere un’avanguardia - prosegue Risaliti – per persone che sanno guardare avanti e non indietro, perchè dalle scelte che facciomo oggi dipende il futuro della città, non più solo culla del passato ma sempre di più capitale dell’arte contemporanea". ’Rinascimento+’, si aggiunge, parla dell’arte e degli artisti, dei collezionisti e dei mecenati, ricordando che numerosi musei che danno lustro alla città, nascono da donazioni di illuminati e raffinati collezionisti. Fra quessti Stefano Bardini, Frederick Stibbert, gli storico dell’arte Herbert Percy-Horne e Charles Alexander Loeser, quest’ultimo con straordinarie opere del Rinascimento lasciate a Palazzo Vecchio. E Alberto Della Ragione, la cui donazione è il pilastro della collezione del Museo Novecento O.Mu.