Medici di famiglia, caos digitale. Sistema informatico a singhiozzo: "Ricette bloccate e certificati in tilt"

Il ’cervello’ elettronico è andato fuori uso rendendo impossibile per i dottori inviare documenti ai pazienti. Bonci, segretario della Fimmg: "Vengono fermate le prenotazioni degli esami e si registra un ingolfamento".

Medici di famiglia, caos digitale. Sistema informatico a singhiozzo: "Ricette bloccate e certificati in tilt"

Medici di famiglia, caos digitale. Sistema informatico a singhiozzo: "Ricette bloccate e certificati in tilt"

di Lisa Ciardi

Una mattinata di enormi disagi (e non è la prima) per l’invio delle ricette dematerializzate e dei certificati di malattia. Firenze e provincia, come molte altre zone d’Italia, si sono trovate ieri a fare i conti con vari disservizi, che hanno reso la vita difficile ai medici di famiglia e soprattutto ai loro pazienti. Non sarebbe peraltro la prima volta. Già da alcune settimane, ogni tanto, si registrerebbero stop momentanei e rallentamenti, con alcuni episodi più gravi e prolungati nel tempo. In particolare, il sistema sarebbe andato il tilt per molte ore già venerdì scorso e quindi nuovamente dalla mezzanotte di mercoledì fino alle ore 12 di ieri.

Secondo le prime ipotesi, il disservizio sembrerebbe legato a un problema al sistema centralizzato presente a Roma, ma non riguarderebbe tutto il territorio nazionale. A fermarsi, ieri, sarebbero state Toscana, Liguria, Piemonte, Campania e Puglia. "Abbiamo registrato due blocchi importanti negli ultimi giorni che sembrano legati alla centrale Sogei – spiega Niccolò Biancalani, segretario regionale della Fimmg, la Federazione italiana dei medici di medicina generale –. Questa pare essere andata in blocco, mandando in tilt il meccanismo della dematerializzazione. Per diverse ore non è stato possibile inviare ricette via mail e siamo stati costretti a ricorrere alla vecchia ricetta cartacea rossa da ritirare in ambulatorio, con molti disagi. Purtroppo non è la prima volta che accade, con stop che durano anche diverse ore".

"Ogni tanto si hanno questi momenti di stop – ha dichiarato Alessandro Bonci, segretario della Fimmg provinciale fiorentina – che impediscono l’invio delle ricette dematerializzate creando non pochi problemi agli utenti. Di fatto vengono infatti bloccate anche le prenotazioni degli esami e, quando il sistema riparte dopo molte ore, si registra un ingolfamento".

A non funzionare, sia ieri che venerdì, anche la firma digitale necessaria in vari iter burocratici. Per i certificati di malattia infine, diversi lavoratori sono stati costretti a ritararli in forma cartacea e quindi a raggiungere personalmente gli uffici postali per spedirli tramite raccomandata, solitamente dopo averli anticipati ai datori di lavoro in modo informale via mail e whatsapp.

Resta ora da vedere se il problema possa considerarsi definitivamente risolto o se, al contrario, nei prossimi giorni si registreranno ulteriori disservizi.