REDAZIONE FIRENZE

"Memoire temporelle" alla galleria Rifugio Digitale

Fino al 21 aprile espone l’artista indiano Lathigra

"Memoire temporelle" alla galleria Rifugio Digitale

"Memoire temporelle" alla galleria Rifugio Digitale

Un viaggio nello spazio e nel tempo, in bilico fra i ricordi del cuore e la verità del presente. L’artista indiano-britannico Kalpesh Lathigra, fotografo documentarista, con le sue immagini indaga il concetto di ‘casa’, nel precario equilibrio tra identità ed eredità, fra i ritmi del quartiere della periferia est di Londra, Forest Gate, dove è nato nel 1971; e i colori della sua terra d’origine, l’India.

Nasce così la sua mostra "Memoire Temporelle", fino al 21 aprile alla galleria Rifugio Digitale, a cura di Irene Alison e Paolo Cagnacci. Lathigra compie un cammino a ritroso lungo il filo della propria cultura ancestrale, la stessa di milioni di immigrati di seconda generazione: "La mia attrazione per l’India deriva dalla nostalgia per qualcosa che non ho mai veramente vissuto - racconta Kalpesh Lathigra - . Forse è un senso di appartenenza che sta scritto nel sangue e nella pelle".

Ecco gli scatti nei mercati, tra vacche sacre e lottatori a petto nudo, ballerini di break dance e venditori di melograni: "Sono i suoi frammenti dell’idea di India che ha dentro di sé - spiegano i curatori -, e allo stesso tempo l’esplorazione di un Paese a cui è legato da una relazione indissolubile. E nell’orizzonte di Bombay,dove la linea tra il cielo e il mare si fa incerta e sfumata, tra lo smog e la bruma, i suoi occhi si velano di malinconia".

Olga Mugnaini