Ascoltare la luce e le stelle, ma anche le voci della memoria, per non dimenticare il passato e scrivere una nuova pagina di Storia. Da oggi al 28 novembre l’orchestra La Filharmonie, unico esempio di hub musicale under 35 in Toscana, porta in tutta Firenze la musica classica, tra grandi compositori e astri della scena contemporanea, con prime nazionali, ospiti d’onore e un ciclo di conferenze e laboratori rivolti alle generazioni più giovani, sotto la direzione musicale di Nima Keshavarzi (nella foto) e la direzione artistica di Giulio Arnofi. La rassegna ’Sinfonia di vibrazioni’ propone concerti, conferenze e un laboratorio-concerto dedicato alle persone con disabilità sensoriali e un percorso formativo pensato per le scuole (appuntamenti a ingresso libero, consigliata la prenotazione su https://www.lafilharmonie.com/rassegna/).
Ad aprire la rassegna, stasera (ore 21) ’Mondi lontanissimi’, concerto per pianoforte e radiotelescopi, che si tiene nella biblioteca dell’Osservatorio di Arcetri, con Marlene Fuochi al piano e Francesco Fontani, astrofisico, attraverso musiche di Debussy, Ravel, Darmanin, Fischer, Schubert. La serie ’Ascoltare la luce’ è una nuova iniziativa sviluppata dalla Filharmonie in collaborazione con l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e Arcetri. Il legame tra la musica e la scienza risale alle antiche civiltà ed è tuttora un terreno fertile di interesse per gli scienziati, i musicisti e gli appassionati. Il 27 ottobre (ore 21), la Pinacoteca della Certosa di Firenze ospita il primo appuntamento del ciclo ’Grandi solisti’, con la prima italiana della versione orchestrale di ’Ecco il segno’ di Filippo Del Corno, uno dei maggiori autori della scena contemporanea italiana e internazionale, affiancato da capolavori di Beethoven e Mendelssohn. Protagonisti il soprano Nikoletta Hertsak e il direttore d’orchestra Giulio Arnofi alla guida della Filharmonie. Doppio appuntamento rivolto ai più giovani il 2 (Sala dei Sette Santi) e 10 novembre (Circolo il Progresso), sempre alle ore 16.30. In scena: ’Pierino e il lupo - L’apprendista stregone’, nuovo dittico di teatro musicale che fonde le musiche di Prokof’ev e Dukas e mette al centro i piccoli e le famiglie. La voce narrante è quella di Ilaria Drago, insieme all’ensemble di fiati La Filharmonie, sotto la direzione di Nima Keshavarzi. Tra gli altri eventi, poi, il 7 novembre (ore 21) alla Limonaia di Villa Strozzi concerto per il ciclo ’Grandi solisti’, che stavolta vede insieme il duo Gabriele Pieranunzi (violino) e Pierluigi Sanarica (violoncello).