Il 16esimo memorial Alessandro Fantoni di calcio giovanile è stato conquistato dall’Empoli. La manifestazione si è disputata all’impianto dell’Us Affrico ed era riservata alla categoria Pulcini anno 2015, con gare su campi di misure ridotte. Nel raggruppamento l’Empoli è riuscito ad avere la meglio su Prato, Tau Altopascio, Us Affrico e Pistoiese. Per i giovani calciatori è stata una splendida e divertente giornata di sport. Alla premiazione oltre ai figli di Alessandro Fantoni, Francesco e Donatella, erano presenti il direttivo dell’Associazione italiana allenatori calcio Aiac Toscana rappresentato da Luciano Casini, il presidente Aiac Firenze Roberto Tellini e altre personalità del movimento sportivo fiorentino, fra cui la presidente dell’Affrico Valeria Pisacchi. Una curiosità riguarda Francesco Fantoni, figlio di Alessandro, che è stato eletto da pochi giorni nuovo presidente dell’Aiac regionale dove in precedenza ricopriva il ruolo di segretario. "Le squadre e un numeroso pubblico – precisa Luciano Casini - hanno onorato il ricordo sempre vivo di Alessandro Fantoni, figura di riferimento sia per l’associazione allenatori che per le diverse squadre fiorentine dove ha prestato opera con professionalità e dedizione come istruttore e dirigente". I figli Donatella e Francesco ringraziano l’Us Affrico e l’Assoallenatori per l’ottima riuscita dell’evento e tengono a sottolineare che l’intero incasso sarà devoluto a favore della Fondazione Meyer. Ringraziamenti particolari vanno ai partner del torneo: Probios, che ha consentito di omaggiare tutti i piccoli calciatori con prodotti alimentari biologici, e la Grafica Znoymo. Il Memorial ha confermato il proprio valore sportivo e sociale in ricordo di un illustre personaggio del calcio fiorentino e toscano. "La figura di Alessandro Fantoni rimarrà indelebile nel tempo – conclude Roberto Tellini –. Un uomo di calcio prima come giocatore, poi allenatore e infine dirigente animato sempre da correttezza, passione e professionalità. Il suo impegno è stato rivolto principalmente alla crescita e all’insegnamento delle tecniche calcistiche ai giovani, insieme all’aspetto educativo e al rispetto delle regole".
F. Que.