Firenze, 19 agosto 2020 - È morta ad appena quattro mesi, secondo i primi accertamenti uccisa da una forma aggressiva di meningite. Il decesso della piccola è avvenuto nella notte fra sabato e domenica, all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove era stata ricoverata e dove i medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita. La bimba, residente in città, era stata portata al pronto soccorso nei giorni scorsi dai genitori, allarmati dalle sue condizioni di salute in rapido peggioramento.
Le verifiche hanno permesso ai medici del Meyer di accertare la presenza di una grave forma di meningite e di avviare subito le cure del caso. L’infiammazione delle meningi può avere cause molto diverse che portano anche a effetti differenti. Spesso questa patologia è di tipo virale e, solitamente, in questi casi si hanno conseguenze più lievi e più facilmente arginabili. I responsabili possono essere gli Herpesvirus (quelli che causano anche herpes, varicella, sesta malattia e mononucleosi per esempio) oppure gli Enterovirus, legati all’apparato digerente. Più rara e molto più temuta è la meningite di tipo batterico, spesso provocata da vari tipi di meningococco, ma anche da altri batteri molto aggressivi. Le conseguenze in questo caso possono essere molto più serie, così come maggiori sono gli accorgimenti da prendere per evitare la diffusione del contagio. Quella della piccola deceduta al Meyer, secondo i medici, sarebbe però una casistica ancora diversa: la bambina sarebbe entrata in contatto con un batterio molto comune, di solito non particolarmente preoccupante o dannoso.
Eppure, sfortunatamente, l’infezione si sarebbe spostata alle meningi, provocando ben presto conseguenze molto gravi, fino ad esserle fatale. Nonostante la prontezza dei genitori, che l’hanno portata rapidamente in ospedale per le cure del caso, e nonostante l’intervento dei medici del Meyer, la malattia ha avuto un iter fulminante e la bimba non è riuscita a sopravvivere. Dopo essere stata ricoverata in rianimazione si è spenta nella notte fra sabato e domenica. Visto il tipo di batterio coinvolto, non è stato al momento ritenuto necessario effettuare la profilassi, che scatta solitamente nei casi di meningite batterica da meningococco, in particolare nei confronti delle persone che sono state a più stretto contatto con il malato.
I sanitari hanno insomma ritenuto che nonostante l’esito drammatico registrato purtroppo nella piccola, non vi siano rischi, neppure per i familiari più stretti. Il fatto ha ovviamente segnato profondamente i genitori della bimba, che hanno perso in questa tragedia la loro unica figlia, ma anche l’intera comunità cingalese di Firenze, alla quale la famiglia appartiene.
I funerali si sono svolti lunedì con rito buddista nel tempio di via Carlo del Prete dove tanti amici e conoscenti si sono stretti al dolore dei genitori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA