E’ stato "fregato" per un caffè l’uomo che intorno alle 20.00 di giovedì 21 novembre, dopo che era uscito l’ultimo cliente della Farmacia "Di Modugno" in piazza del Popolo a Mercatale è entrato per rubare l’incasso. Dietro il bancone, le due dottoresse di turno si sono trovate davanti al bancone un uomo con cappuccio in testa e una mano in tasca gli ha intimato di consegnargli l’incasso, altrimenti avrebbe tirato fuori il "ferro", in altre parole la pistola che però non ha mai estratto. Chiaramente le due dottoresse mai avrebbero pensato di essere rapinate, tanto che senza mettere troppo tempo in mezzo, hanno dato all’uomo il denaro che era in cassa. Ma una volta accertatesi che a piedi stava attraversando piazza del Popolo, hanno immediatamente chiamato i carabinieri e il titolare della Farmacia.
Nel frattempo il rapinatore pensando oramai di averla fatta franca, ha deciso di andare a prendersi un caffè al bar del circolo in via Sonnino. Consumato con tutta calma, non restava altro che fare ritorno a casa, così dopo avere sbirciato nelle auto, ne ha trovata una con le chiavi inserite nel quadro. Avrà pensato che era la sua giornata fortunata, così si è messo alla guida, ma non ha fatto in tempo a partire che da un’abitazione vicina è uscito il proprietario che aveva lasciato l’auto per recarsi un attimo in casa e vedendo l’uomo nella sua macchina, ha pensato bene di fermarlo.
Nel frattempo da San Casciano strava arrivando una pattuglia della locale Stazione dei carabinieri in direzione della Farmacia, e visto l’agitazione dei presenti lungo via Sonnino si sono fermati e così hanno preso il presunto ladro con ancora indosso l’incasso rubato in Farmacia, ma privo di pistola e passamontagna. Grande è stato lo stupore delle dottoresse quando hanno visto arrivare i carabinieri con l’uomo fermato.
La descrizione fatta nei minimi particolari di com’era vestito e la statura, hanno confermato che era proprio lui che aveva minacciato di tirare fuori il "ferro" se non gli avessero dato l’incasso e poi c’era la registrazione delle telecamere all’interno della Farmacia. "Sono stati davvero momenti di paura quelli che abbiamo passato" racconta una delle dottoresse, mentre il titolare ha parole di gratitudine nei confronti degli uomini dell’Arma.