REDAZIONE FIRENZE

Mercato Si torna all’orario lungo

L’amministrazione in accordo con le associazioni e gli esercenti punta alla chiusura per le 18

Mercato Si torna all’orario lungo

Mercato, passa l’orario lungo. Dopo la sperimentazione della fiera, l’amministrazione in accordo con le associazioni di categoria punta a una nuova ordinanza per riportare l’orario di chiusura alle 18.

Gli alimentari avranno sempre facoltà di andare alle quindici (ma se vogliono restare possono farlo) mentre i non alimentari hanno come termine ultimo per lasciare piazza Togliatti le diciannnove e trenta , poi arriverà Alia a fare le pulizie dell’area mercatale. E riportarla allo stato precedente.

"Alla fine della fiera abbiamo raccolto le richieste degli ambulanti che volevano una maggiore continuità nell’orario del mercato – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Franceschi – in base alle loro osservazioni abbiamo deciso di tenere fino alle 18 la presenza dei banchi non alimentari.

Per tutto il periodo fieristico abbiamo tenuto d’occhio il mercato; la piazza è rimata piena con gli operatori rimasti fino in fondo. E così con i rappresentanti della categoria abbiamo deciso di tenere fino a giugno, ossia fino all’ingresso dell’orario estivo".

L’amministrazione è al lavoro anche per dare un nuovo impulso al mercato cittadino, perché il momento non è semplice. Gli alimentari reggono, ma soprattutto l’abbigliamento sta vivendo una crisi dalla quale si prova a uscire.

Firenze, ha avviato una trasformazione del mercato delle Cascine, ugualmente a Sesto Fiorentino si sta lavorando per capire come fare.

Questo settembre, l’amministrazione aveva lanciato l’orario ‘spezzatino’ con i non alimentari in uscita entro le diciassette.

Il primo sabato alle quindici la piazza era completamente vuota, poi la Fiera e le richieste di intervento delle associazioni di categoria hanno fatto ‘il miracolo’ di far serrare le fila e riportare il mercato alla normalità.

Passata la Fiera è arrivato l’assetto definitivo, cosa importante anche perché il mercato di Scandicci resta un punto di riferimento a livello metropolitano e aiuta molto i commercianti su base fissa.

I cittadini avevano necessità diorari definiti. Adesso serve la riqualificazione, del mercato che l’amministrazione si è impegnata a portare avanti con gli ambulanti, che sperano possa cominciare dal periodo natalizio.

Fabrizio Morviducci