SANDRA NISTRI
Cronaca

Metalmeccanici in piazza, adesione alta: "Federmeccanica guarda solo alle imprese"

Un presidio partecipatissimo quello, promosso da Fim, Fiom e Uilm territoriali, ieri mattina davanti alla sede di Thales Italia nella...

Un presidio partecipatissimo quello, promosso da Fim, Fiom e Uilm territoriali, ieri mattina davanti alla sede di Thales Italia nella zona industriale dell’Osmannoro a Sesto, per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro dei metalmeccanici. L’iniziativa, organizzata nello specifico per l’area di Firenze, Scandicci e la Piana, era una delle ‘tappe’ in programma tra Firenze, Prato e Pistoia, con sciopero nelle prime tre ore di lavoro e presidi per cercare di far ripartire la trattativa sul Contratto nazionale Federmeccanica - Assistal attualmente in stallo. Al presidio sestese erano presenti anche i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm: Favia Capilli, Stefano Angelini e Samuele Nacci. "Siamo soddisfatti dell’adesione – dice Azzurra Ciani Fiom Cgil – perché davvero sono intervenute rappresentanze di moltissime importanti aziende a riprova che il problema è sentito e reale". Per il segretario generale Angelini le difficoltà per il ‘tavolo’ ancora non convocato sono evidenti: "Di norma sono le organizzazioni sindacali a presentare le richieste dopo essere passati dall’approvazione dei lavoratori e dalle lavoratrici. Abbiamo agito così anche in questo caso ma Federmeccanica non ha accettato e ha presentato una piattaforma che guarda esclusivamente alle richieste fatte dalle imprese nei fatti". La mobilitazione per la riapertura del tavolo – dicono i sindacati - dunque proseguirà. Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno indetto altre 8 ore di sciopero da realizzare tra il 10 e il 23 febbraio con la massima articolazione.

Sandra Nistri