Firenze, 5 agosto 2022 - Il week end in arrivo, quello di domenica 7 agosto, sembra finalmente concedere un po’ di tregua dalla morsa del caldo su tutta la Toscana, con qualche possibile pioggia. Domani sarà probabilmente la giornata più torrida, tanto che permane il bollino rosso diramato dal Ministero della salute in sedici città italiane, tra cui anche Firenze e Perugia. Ovvero, l'allerta caldo più alta,di livello 3, che, secondo la definizione del ministero, corrisponde a "condizioni di emergenza per le ondate di calore con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche".
Tuttavia, nella nostra regione, potrebbero verificarsi già i primi fenomeni di cedimento del solleone.Ne parliamo con Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma del Polo scientifico di Sesto Fiorentino.
“Ci sarà un raffrescamento del fine settimana, soprattutto nella giornata di domenica - dice il dottor Gozzini -Sabato, domani, le temperature saranno ancora alte, ma nel pomeriggio non è escluso già qualche temporale nelle zone interne, in particolare Appennino, Amiata e Colline metallifere, tuttavia sono più probabili domenica. Domenica le temperature dovrebbero tornare più basse, a Firenze con massima sui 33 gradi. Questo lunedì potrebbero permanere temporali sull’Appennino”.
Insomma non arriverà certo il fresco, ma forse la prossima settimana, per molti vacanziera, vedrà tempo tendenzialmente soleggiato con temperature calde sì, ma più umane: “Settimana prossima, a Firenze, dovrebbe rimanere sui 33-34 gradi”, continua lo scienziato, e il tempo dovrebbe rimanere soleggiato su tutta la Toscana.
E per il ponte di Santa Maria, quello sabato 13 a lunedì 15? Fare previsioni ancora è difficile ma a oggi, le tendenze sembrano mantenersi su tempo buono: “Sembra che nel fine settimana che precede ferragosto potrebbe tornare un po’ più di caldo, ma non caldissimo, per il momento è difficile dirlo - specifica l’esperto - Per le precipitazioni, è troppo presto per fare stime”. Le previsioni infatti diventano sempre più accurate via via che ci si avvicina e spiega Gozzini riguardo le precipitazioni, “quando ci sono situazioni di alta pressione i modelli sono tendenzialmente più precisi, ma quando ci sono infiltrazioni, lo sono di meno. Per ora il modello è dinamico. “Perciò consiglia il direttore del Lamma, è bene continuare a consultare le previsioni.