MANUELA PLASTINA
Cronaca

Bimbo di 13 mesi salvato dalla Leishmaniosi viscerale col progetto Meyer integrato

Il piccolo è stato preso in cura fin dal primo momento all’ospedale di Ponte a Niccheri grazie alla collaborazione con la struttura pediatrica

Il dottor Gianpaolo Mirri, primario pediatria del Santa Maria Annunziata

Il dottor Gianpaolo Mirri, primario pediatria del Santa Maria Annunziata

Bagno a Ripoli, 29 gennaio 2024 – Un bambino di soli 13 mesi, colpito da una grave forma di Leishmaniosi viscerale, è stato preso totalmente in carico, curato e guarito nella pediatria dell’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri. È un frutto del progetto “Meyer diffuso”: se finora una complessità del genere su un paziente così piccolo avrebbe necessitato un ricovero al pediatrico, la rete ospedaliera ha permesso di rimandarlo a casa dopo un unico ricovero al nosocomio di Bagno a Ripoli.

Il bambino era arrivato al pronto soccorso del Santa Maria Annunziata poco prima di Natale. Gli specialisti della pediatria di cui è primario il dottor Gianpaolo Mirri, hanno diagnostica la rara e grave forma di leishmaniosi viscerale che può portare anche al decesso. “Grazie invece alla collaborazione con gli specialisti dell’infettivologia e dell’immunologia del Meyer – dice Mirri --, siamo riusciti a risolvere una malattia sistemica potenzialmente molto grave senza mai trasferire il piccolo paziente”.

Il progetto “Meyer diffuso” è partito proprio dall’area materno-infantile con un coordinamento interaziendale con la Asl Toscana Centro: la collaborazione col dipartimento aziendale diretto dal dottor Alberto Mattei ha permesso, tra l’altro, di superare la difficoltà di reperimento di pediatri attraverso il “comando formativo”: nei contratti dei medici assunti alla Asl è stata prevista la possibilità di effettuare una quota dell’orario lavorativo presso il pediatrico fiorentino. Questo consente ai giovani specialisti di portare avanti l’attività clinica in ospedale e al tempo stesso di occuparsi della ricerca scientifica al Meyer, aumentando il loro bagaglio di competenze.

Nel prossimo futuro, il progetto si amplierà all’ortopedia: dato che il Meyer è punto di riferimento extra regionale per le patologie oncologiche e anche per la traumatologia degli under 14 di Toscana e in Umbria, per evitare un sovraccarico di accessi, verrà aperto un ambulatorio di consulenze proprio al Santa Maria Annunziata.

Manuela Plastina