Mille euro da GeniAttori per progetti d’inserimento di ragazzi fragili

La compagnia teatrale dona il ricavato degli spettacoli per l’acquisto di una pressa per la stampa sul tessile.

Mille euro da GeniAttori per progetti d’inserimento  di ragazzi fragili

La compagnia teatrale dona il ricavato degli spettacoli per l’acquisto di una pressa per la stampa sul tessile.

La pressa per la stampa sul tessile campeggia in bella vista, con un grande fiocco rosso, nella sede di via Imbriani di "Bella storia" (ex in Frigo veritas), progetto della Cooperativa Con Voi che, attraverso i più diversi gadget creati in un laboratorio socio - occupazionale, punta all’inserimento di ragazzi e ragazze provenienti da situazioni di svantaggio e fragilità.

Un regalo graditissimo oltre che decisamente utile quello fatto, con una donazione di mille euro, dalla Compagnia GeniAttori di Sesto nata, più di dieci anni fa, per iniziativa di genitori di ex alunni della scuola primaria Lombardo Radice che hanno deciso di mettersi in gioco realizzando spettacoli teatrali per bambini e destinando il ricavato dei biglietti di ingresso a fini solidali. "Quest’anno – racconta infatti il regista della compagnia Giovanni Noferi – abbiamo deciso di donare l’introito dei nostri spettacoli, eliminate le spese, a Con Voi per questo progetto che ci sembra molto bello. In particolare, le risorse sono arrivate dalle repliche del nostro spettacolo ‘Le avventure di un orco’ ispirato alla storia di Schreck che è andato in scena al Teatro Nuovo Sentiero di Firenze nel febbraio scorso e al Teatro San Martino a marzo. Con noi, fra l’altro, sono andati in scena anche i ballerini e ballerine della scuola di ballo Dance Studio Firenze. La nostra filosofia è sempre stata quella di stare insieme e divertirci sul palco facendo però solidarietà nello stesso tempo. Quello con la cooperativa Con Voi è stato un bell’incontro e speriamo di poter di nuovo contribuire ad altri progetti in futuro". Intanto, però, la Compagnia Geniattori sarà impegnata in una nuova data, il prossimo 17 novembre al Teatro Fabbretti di Prato, ma in questo caso il ricavato sarà devoluto alla Fondazione AMI di Prato.

Sandra Nistri