REDAZIONE FIRENZE

Minimarket, alt alle 21. Lo stop per altri 4 mesi: "Finora 28 sanzioni"

La sindaca Funaro: "Legalità e azioni concrete"

La sindaca Funaro: "Legalità e azioni concrete"

La sindaca Funaro: "Legalità e azioni concrete"

Altri quattro mesi di stop dopo le 21 per i minimarket di 36 fra piazze e strade fiorentine. A stabilirlo è l’ordinanza firmata ieri che proroga l’alt all’apertura dopo le 21 e fino alle 7 della mattina, partita invia sperimentale a settembre. Finora sono state 28 le sanzioni elevate e in cinque casi è scattata anche la sospensione dell’attività per cinque giorni perché colti per due volte aperti oltre l’orario previsto.

L’ultimo intervento della Municipale è di giovedì sera. Gli agenti hanno trovato un minimarket aperto dopo le 21 nonostante avesse già una sospensione di 30 giorni dell’attività per reiterate violazioni. All’interno, una persona straniera non in regola con le norme di soggiorno e senza contratto che teneva aperto al posto del titolare in vacanza. Per l’attività è scattata la decadenza della licenza e il titolare è stato segnalato all’Ispettorato del lavoro. Le vie interessate sono quelle già selezionate dal Comune, d’accordo con la prefettura, perché individuate come maggiormente a rischio. Si tratta di via Finiguerra, via Palazzuolo, via dell’Agnolo, piazza San Jacopino e via San Jacopino, via Nazionale, via Marcello, via di Maragliano, via del Ponte alle Mosse, via Guelfa, via Panicale, via Chiara, via Doni, piazza Dallapiccola, via Lulli, via Spontini, via dell’Albero, via della Scala, via Galliano, via Toselli, via Rocca Tedalda, via Masaccio, viale dei Mille, via Gioberti, via Piagentina, piazza Vasari, via Pacinotti, via Poggio Bracciolini, via dei Vanni, via Canova, via di Villa Demidoff, via delle Panche, via Caccini, piazza IV Novembre, via di Santo Stefano in Pane, via Vittorio Emanuele II.

Per chi non rispetta l’ordinanza le sanzioni sono quelle previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell’attività introdotte dal Regolamento Unesco e dalla legislazione della Regione in caso di reiterazioni, ovvero sospensione di 5 giorni alla prima, 10 giorni alla seconda e 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione. "Abbiamo detto fin dall’inizio del mandato – spiega la sindaca Sara Funaro – che la sicurezza è una priorità e un diritto di tutti e per questo ci siamo impegnati con azioni concrete. Una è questa che negli ultimi mesi ha dato una risposta i alle esigenze della cittadinanza raccolte dai quartieri: grazie ai controlli della nostra Municipale e delle forze dell’ordine sono diminuite le zone critiche e migliorata la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Per questo abbiamo deciso un prorogare questo provvedimento proseguendo la proficua collaborazione con Prefettura e Questura".

"Le ordinanze – commenta l’assessore alla Sicurezza, Andrea Giorgio – hanno funzionato a dimostrazione che la scelta fatta era giusta: nelle zone interessate non sono arrivati ulteriori reclami per bivacchi o comportamenti molesti e che sono diminuiti di fenomeni di microcriminalità e di degrado. Adesso andiamo avanti con controlli serrati perché deve essere chiaro che le regole si rispettano. I controlli hanno evidenziato un rispetto generalizzato delle regole, ma hanno anche condotto a sanzioni e chiusure per chi pensava di non rispettarle".