Firenze e la sicurezza: il ministro invierà più forze dell’ordine. Torna Strade Sicure

La riunione straordinaria del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal titolare del dicastero dell’Interno Piantedosi

Il tavolo per la sicurezza e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi

Il tavolo per la sicurezza e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi

Firenze, 14 ottobre 2023 – Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi "si è preso l'impegno a reintegrare il progetto 'Strade sicure', come noi abbiamo chiesto, sia per la stazione che anche per le altre piazze dove erano previsti i militari, e quello di inviare più agenti di forze dell'ordine, in particolare di polizia di Stato e carabinieri. Vedremo, non appena arriveranno concretamente questi risultati".

Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, parlando con i giornalisti al termine del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico che si è tenuto oggi nella Prefettura del capoluogo toscano, in forma straordinaria, alla presenza del ministro Piantedosi.

"Al momento quello del ministro è un impegno che va raccolto con grande serietà - ha aggiunto Nardella - lo prendiamo in parola e vedremo nelle prossime settimane se ci sarà questo effetto".

La riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ha sottolineato Nardella, "è stata molto utile. Io ho ribadito la necessità di assicurare la sicurezza a tutti i cittadini e alle imprese nella nostra città e ho fatto anche riferimento al rapporto della Confcommercio sul problema dei furti nei negozi. Ho sollevato il problema in particolare dello spaccio e dei furti nelle auto con rottura dei vetri e ho anche detto con molta chiarezza che noi non possiamo misurare il fabbisogno delle forze dell'ordine sul numero dei residenti di Firenze, perchè noi oltre ai residenti abbiamo tantissimi lavoratori che vengono a Firenze, dimorano in città ma non sono residenti, così come milioni di turisti che dimorano a Firenze e non sono residenti; quindi ci vuole un diverso calcolo di organici di forze dell'ordine per quanto riguarda la nostra città".

I nuovi agenti a Firenze, più volte invocati dal sindaco Dario Nardella, «in parte sono già arrivati e altri ne arriveranno – ha detto il ministro Piantedosi – Ho fatto presente al sindaco di quello che è già arrivato e di quello che arriverà, e ho anche fatto presente che l'azione di contrasto e prevenzione di certi fenomeni non si nutre solo del numero di agenti di polizia ma anche di tante altre iniziative. Ad esempio, ho fatto presente che se questa regione collabora, facendo un Cpr, le forze di polizia poi possono dare concretezza verso azioni di tipo espulsivo. L'azione è abbastanza coordinata. Noi siamo al fianco di Firenze come lo stiamo facendo in tutta Italia. L'importante è che questa azione sia integrata e compensata anche da azioni forte che il sindaco metterà in campo».

Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, a margine del suo intervento alla Festa de Il Foglio a Firenze, dove ha anche presieduto il Cosp. «Quasi la metà degli agenti li abbiamo già praticamente inviati, parlo del saldo attivo - ha aggiunto -. Ma inviterei a fare una discussone complessiva. L'azione del sistema di prevenzione deve essere supportato anche da capacità di procedure e infrastrutture. Su alcune cose ho chiesto di fare la sua parte al sindaco, parlo del Cpr ma ho immaginato anche il contributo che la polizia locale sta dando e darà, in termini crescenti, all'attività delle forze di polizia».