CARLO CASINI
Cronaca

Firenze, minorenne picchiato e accoltellato da ciclista in viale Talenti

Un 14enne avrebbe redarguito uno straniero che viaggiava in bici sul marciapiede: preso a pugni e ferito con delle forbici

Il tratto di viale Talenti dove è avvenuta l'aggressione

Firenze - 11 giugno 2024 - Momenti di tensione e violenza questo pomeriggio verso le 17,30 in viale Talenti, nella zona dell’Isolotto a Firenze. Un ragazzino di 14 anni è stato picchiato selvaggiamente e ferito con una lama da un ciclista straniero.

Da quanto si apprende dai testimoni, il giovanotto stava tranquillamente passeggiando con un amico sul marciapiede tra la Coop e il distributore di benzina, quando lo straniero, sarebbe sfrecciato vicino a loro sul velocipede. Il ragazzino lo avrebbe perciò brontolato, invitandolo a usare l’apposita pista ciclabile.

Lo straniero, per quanto adulto, si è perciò fermato e si è risentito con il ragazzino per l’intimazione ricevuta e gli avrebbe sferrato un potente pugno in volto, facendogli sanguinare il naso e forse rompendogli anche il setto nasale.

Non è finita qui: il ciclista, non pago della violenza già commessa, avrebbe poi fatto spuntare un paio di forbici e con quelle avrebbe tirato dei fendenti alle mani dell’adolescente. E sarebbe potuta andare anche peggio se non fosse intervenuta una coraggiosa commerciante: Antonella, dal suo chiosco di fiori, ha sentito le urla e si è accorta del parapiglia, così è uscita a difesa dei due giovani brandendo una scopa per eventualmente tenere a distanza altri fendenti dell’uomo armato.

“Povero ragazzino, era pieno di sangue, lo hanno portato via in ambulanza – racconta – Sono uscita urlando che avrei chiamato la polizia e lui teneva testa dicendo ‘vai chiama pure la polizia, non me ne frega niente’.”

L’intervento è comunque servito ad arginare la mattanza: l’aggressore se ne è andato via. Poco dopo sono arrivati i carabinieri che stanno tuttora indagando per risalire alla sua identità, mentre il giovane è stato trasferito al pronto soccorso di Torregalli in condizioni fortunatamente non apparivano gravi.