di Pietro Mercarozzi
Minori stranieri non accompagnati, ancora guai. Cinque ragazzi ospiti di un centro di accoglienza per minori a Firenze, in via Sacco e Vanzetti, lunedì hanno aggredito un educatore e due operai e poi si sono allontanati dalla struttura. Senza un motivo, solo dando sfogo a una violenza gratuita, che alberga da tempo in questi ragazzi problematici, spiegano alcuni responsabile del centro stesso. Da quanto ricostruito dagli agenti delle volanti di polizia intervenute sul posto, un 17enne tunisino ospite del centro ha prima ’stuzzicato’ i due operai romeni addetti alla manutenzione della struttura, per poi aggredirli. Altri quattro giovani avrebbero dato manforte al diciassettenne. I due lavoratori, in minoranza, sono stati colpiti con schiaffi e pugni, avrebbero riportato qualche lieve lesione e per questo sono stati medicati all’ospedale di Careggi a Firenze.
I cinque ragazzi si sarebbero poi allontanati dal centro di accoglienza. La volante ne avrebbe rintracciati tre, tra i quali ci sarebbe anche colui che avrebbe dato inizio alla vicenda. Rischiano tutti una denuncia per lesioni in concorso.
Dal centro di accoglienza, dove il ragazzo che ha dato vita a tutto è rientrato, fanno sapere che il giovane non è nuovo a questi episodi e che è stato più volte segnalato alle autorità competenti.
Alcune ore dopo, alla Coop di Ponte a Greve, è andato in scena un altro episodio con protagonisti altri due giovanissimi di origine straniera. Poco prima delle 19 di lunedì un addetto alla sicurezza ha sorpreso due ragazzi a mangiare delle fragole, dopo averne rotto la confezione. Il vigilantes ha tentato così di ristabilire l’ordine, ma su di lui si è riversata tutta la rabbia dei giovanissimi.
Sono subito partiti degli spintoni. Poi le minacce, e nella confusione uno avrebbe addirittura sferrato un pugno al volto dell’addetto alla sicurezza, riuscendo così ad allontanarsi. L’altro è stato invece bloccato e fermato definitivamente dagli agenti. Si tratta (anche in questo caso) di un 17enne di origini tunisine (ospite di un altro centro di accoglienza fiorentino). Nei suoi confronti sono scattati il fermo per identificazione e, al momento, una denuncia per rapina impropria in concorso con persona rimasta ignota.