"Sono nata da uno stupro e cresciuta nell'amore grazie a mia madre"

Miriam Amato, consigliera comunale, si racconta a Toscana Tv. "Ho visto il coraggio di una madre fortissima che ha avuto la forza di mettermi al mondo, con un marito magnifico che mi ha adottata". E fa un appello per le unioni civili

Miriam Amato

Miriam Amato

Firenze, 3v febbraio 2016 - Una confidenza a cuore aperto, intima,forte, quella di Miriam Amato (consigliera comunale di Alternativa Libera, ex candidata a sindaco di Firenze del Movimento 5 Stelle) a 'Toscana Tv':  "Sono nata da una violenza carnale. E' molto forte quello che sto dicendo, ed è la prima volta che lo rendo pubblico. Per questo chiedo scusa alla mamma se lo dico così".

In un'intervista all'agenzia "Dire", poi, Amato spiega: "Conosco quel dolore, quella sofferenza, però ho visto anche il coraggio di una madre fortissima che ha avuto la forza di mettermi al mondo ugualmente, con un marito magnifico che mi ha adottata. Ho visto una donna che ce l'ha fatta e mi ha insegnato a farlo". La molla che le ha dato la forza di raccontare è scattata "quando ho lanciato l'appello alle donne, quello di denunciare e di non avere ne' paura, né vergogna. In quel momento, però, ho avuto io vergogna: a 40 anni mi sono resa conto di non aver mai avuto il coraggio di dirlo". Per questo, continua Amato, "oggi, ribadisco l'appello e spero di essere di supporto a tutte quelle persone che non stanno trovando la forza di reagire e si trascinano dietro di sé tabù e sensi di colpa. Io sono al vostro servizio".

Poi Amato lancia un altro appello, riguardo al dibattito creato attorno al ddl Cirinnà su diritti civili e adozione dei figli: "Siamo secoli indietro, anche gli omosessuali hanno il diritto di adottare figli: non è detto che l'orientamento sessuale incida sulla capacità di essere genitori. Io sono stata concepita da un uomo e una donna, ma sicuramente in un rapporto privo di qualsiasi forma di amore. Non è questo che ha reso mia mamma un'ottima mamma, ma l'amore che mi ha dato".