LUIGI CAROPPO
Cronaca

Confraternite delle Misericordie, l'appello: "Mettetevi al servizio della gente"

C'è bisogno non di eroi, ma di nuovi volontari del bene. Li cerca la Confraternita delle Misericordie nazionale e della Toscana chiamando a raccolta chi ha qualche ora da mettere a disposizione degli altri

Staderini

Staderini

Firenze, 14 novembre 2020 - "Invitiamo la gente a mettersi al servizio della gente". E' la solidarietà al tempo del covid e della zona rossa. La più pura e semplice, quella che fa tendere la mano per arrivare a quella di chi ha più bisogno. Chi è in casa in quarantena, chi ha difficoltà a raggiungere il negozio di alimentari sotto casa o la farmacia per prendere le medicine abituali.

C'è bisogno non di eroi, ma di nuovi volontari del bene. Li cerca la Confraternita delle Misericordie nazionale e della Toscana chiamando a raccolta chi ha qualche ora da mettere a disposizione degli altri. Anche nella nostra regione sono tante le attività, anche non 'in prima linea', che le Misericordie presenti capillarmente sul territorio hanno attivato e stanno attivando in queste ore. E mentre per operare sulle ambulanze e a contatto con i malati è necessaria una formazione specifica e rigorosa, in tante altre attività quello che serve è soprattutto un grande cuore e un po' di tempo appunto.

“Gente al servizio della gente” è lo slogan scelto per questa campagna, a sottolineare che per diventare volontario non bisogna sentirsi supereroi, ma solo volersi prendere cura di chi ne ha bisogno. 'I care' come teneva a sottolineare don Lorenzo Milani. Mi importa, ho a cuore l'altro in contrapposizione al 'me ne frego' egoista e di regime. "Non cerchiamo eroi, ma solo persone che in questa emergenza straordinaria sentono che è giusto dedicare un po’ del proprio tempo alle loro comunità; che tornati a casa dal lavoro o finito di studiare, hanno voglia di dare una mano a chi in questo momento ha bisogno – spiega il direttore della Confederazione Gianluca Staderini - . Perché da questa situazione ne possiamo uscire solo tutti insieme”.

Proprio come Alice di Montecarlo di Lucca, una ragazza di 22 anni, prima testimonial della campagna. In questi primi giorni di diffusione della campagna di 'reclutamento' attraverso il web e i social tanti nuovi volontari si sono 'arruolati' nell'esercito del bene della Misericordia. Ne servono ancora perché le richieste di sostegno sono tante. Un circolo d'affetto che cerca di diffondersi, regalare tranquillità per una commissione fatta e il latte e il filoncino di pane comprato agli anziani, le medicine portate a casa di una famiglia in quarantena che non ha parenti a disposizione, il sorriso arrivato a domicilio a un malato cronico o a un disabile che vede alzarsi nuove barriere.

"Mettiamo il nostro cuore a disposizione delle comunità, ne abbiamo tutti bisogno chi dona e chi riceve - spiega Staderini - per uscire da questa difficile situazione tutti insieme". Per mettersi a disposizione basterà connettersi al sito https://www.misericordie.it/emergenza-coronavirus/gente-al-servizio-della-gente/ o contattare il numero verde nazionale 800.194.356 o inviare una mail a [email protected] .