
Dar vita a un centro ricreativo aperto al quartiere, potenziare il poliambulatorio dando spazio alla medicina dello sport e ridefinire le funzioni della casa domotica, la residenza protetta per gli anziani. E ancora rivedere con il Comune le competenze sulla gestione del cimitero del rione, mettere insieme una squadra che guardi molto alle specifiche competenze e, ultimo ma non ultimo, riprendere in considerazione la figura del volontario, "una persona che senza chiedere nulla si offre agli altri e che merita un centro di svago bello e rivisto". Questi i primi programmi di Pietro Tacconi, nuovo Governatore della Misericordia di Rifredi.
Ad eleggerlo l’altra sera, nella sede di via delle Panche, è stato, come da Statuto, il Consiglio dell’associazione di volontariato nella prima riunione dopo le elezioni del 19 e 20 Dicembre scorso. Il Consiglio ha poi designato, su indicazione del neo Governatore, il nuovo Magistrato (l’organo di governo dell’associazione) che sarà così: Proposto don Marco Nesti; vice Governatore Monica Ciaccheri; Provveditore Andrea Da Roit; Segretaria Laura Mariani; Capo dei servizi Matteo Tordi; Contabile Alessandro Manelli; Conservatori Fabio Corti, Silvana Dini e Loretta Matucci; Presidente del Consiglio Lucia Taccetti.
La vita associativa della Misericordia di Rifredi torna così alla normalità, dopo un anno e mezzo di commissariamento, deciso il 17 Aprile 2019 dalla Confederazione nazionale e affidato a Filippo Pratesi ("Ci lascia un’associazione in ordine e solida" dice Tacconi). Proprio il commissario uscente, nel suo messaggio di commiato, ha voluto auspicare "che questa parentesi sia di stimolo per trovare sempre la strada del confronto, della condivisione, della pace".
Nato a Rignano nel 1945, Piero Tacconi è confratello della Misericordia di Rifredi dal 1960. Nella sua carriera professionale ha avuto incarichi di vertice in società dei settori commerciale, fieristico, immobiliare e bancario ed ha guidato una società di consulenza in direzione aziendale e project management. Negli ultimi anni è tornato, come in gioventù, a svolgere servizio attivo di volontario. "Tante le cose da fare – dice – che voglio attuare, predisposto all’ascolto".
La Misericordia di Rifredi conta 7624 soci, di cui 1800 circa attivi in servizi di volontariato. Nel 2020 ha effettuato 5551 servizi ordinari e 6298 servizi in emergenza, grazie anche all’utilizzo di 10 ambulanze, 20 macchine di servizio, 7 mezzi funebri.
E. Baldi