È uno dei più importanti centri di ricerca umanistica degli Stati Uniti, con 36 milioni di manoscritti letterari, un milione di libri rari, cinque milioni di fotografie e oltre 100.000 opere d’arte. È l’Harry Ransom Center, un archivio, una biblioteca e un museo all’Università del Texas, ad Austin, specializzato nella raccolta di reperti letterari e culturali provenienti dalle Americhe e dall’Europa allo scopo di promuovere lo studio delle arti e delle discipline umanistiche. In pratica, un’istituzione Oltreoceano “sorella“ del fiorentino Gabinetto Vieusseux. Proprio in questi giorni sta nascendo una proficua collaborazione fra le due cattedrali letterarie, che potrebbero portare presto a scambi di grande valore scientifico.
L’obiettivo è far arrivare a Firenze le carte, i documenti e i manoscritti di Jorge Luis Borges, uno dei più importanti e influenti scrittori del XX secolo, di cui anche il Vieusseux conserva numerosi materiali, per realizzare una mostra e nuovi studi sull’intellettuale argentino, morto a Ginevra nel 1986, capace di influenzare tanti nostri grandi scrittori, primo fra tutti Italo Calvino. Non solo. La collaborazione con l’Harry Ransom Center di Austin guarda anche a Gabriel García Márquez, di cui l’istituto texano conserva la libreria personale, con numerose documentazioni sulle preferenze dello scrittore del realismo magico.
"Siamo felici dell’inizio di questa collaborazione fra l’Harry Ransom Center e il nostro istituto – afferma Riccardo Nencini, presidente del Vieusseux –, che speriamo porti presto a valorizzare l’immenso patrimonio di entrambi. E se al momento stiamo lavorando a una prima proposta su scrittori quali Jorge Luis Borges e Gabriel García Márquez, sono enormi gli scambi che potremmo avviare, tenendo conto dei tanti e preziosi lasciti del nostro Archivio Bonsanti, che raccoglie manoscritti, carte e biblioteche private donate da personalità di spicco della cultura del Novecento".
Olga Mugnaini