Mitology sul piccolo schermo. La musica anni ’70 e ’80 va in tv

I video musicali a rotazione sul canale 82 del digitale terrestre per il nuovo progetto dell’editore Picerno. Il sindaco Nardella: "Uno strumento di informazione che arricchisce il panorama della nostra realtà".

Mitology sul piccolo schermo. La musica anni ’70 e ’80 va  in tv

Mitology sul piccolo schermo. La musica anni ’70 e ’80 va in tv

Il progetto di Radio Mitology sbarca in tv con i video musicali degli anni ‘70 e ‘80. Il format è quello collaudato appunto dalla radio: 30 minuti di musica degli anni ’70, mezz’ora per gli anni ’80 e poi si ricomincia. Videoclip iconici ma anche ‘perle dimenticate’ e brani che potrebbero essere sfuggiti al grande pubblico. La tv, che si chiama Mitology Tv, è visibile sul canale 82 del digitale terrestre nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. "La tv è un’altra stella nella galassia di Mitology che già prevede la radio e una serie di eventi collaterali - afferma l’editore Pierluigi Picerno -. Dalle serate nei locali alle vacanze in crociera o sulla neve, cerchiamo spesso di conoscere e incontrare il nostro pubblico. Ora siamo orgogliosi di mettere a disposizione anche la nuova dimensione televisiva".

"Mitology Tv dà l’opportunità di vedere in faccia la musica che tutti noi adulti amiamo ma che ascoltano anche i nostri figli" dichiara Enrico Tagliaferri, station manager di Radio Mitology. "E’ una novità che non riguarda solo la musica ‘70-‘80 ma è anche uno strumento di informazione che arricchisce il panorama del nostro territorio – spiega il sindaco Dario Nardella -. Tutto ciò che si aggiunge nel mondo delle news e della cultura è sempre da accogliere con entusiasmo". Un nuovo progetto è nato, ma vecchie polemiche tornano a galla. È stato Alessandro Draghi, capogruppo di FdI, a invitare Nardella a non partecipare alla presentazione: "Non è consigliabile che il sindaco di Firenze sieda accanto a un condannato per bancarotta", l’attacco di Draghi che si riferiva a Picerno. E se Nardella non commenta, definendo il fatto una "polemica pretestuosa", dall’altro lato Picerno replica: "Fino al terzo grado di giudizio c’è la presupposizione di innocenza". E incassa gli auguri e i complimenti dal capogruppo di FdI, Jacopo Cellai, in netto contrasto con Draghi, e del capogruppo della Lega, Federico Bussolin.

Niccolò Gramigni