Mobilità sostenibile, partono i lavori per la ‘superpista ciclabile’ San Donnino-Centro città. L’intervento è stato inserito in una di lavori straordinari di riqualificazione delle vie cittadine, per quali sono stati stanziati 500mila euro. Le strade in da sistemare sono in zona industriale, si tratta delle vie Bachelet, Casellina, Sette Regole e Pisana.
"Investiamo oltre 500.000 euro – ha detto il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh – a conferma del nostro impegno per la riqualificazione di importanti vie cittadine come via Bachelet, via di Casellina, via delle Sette Regole e via Pisana. Questo piano non è solo una risposta alle esigenze attuali di manutenzione, ma un tassello fondamentale di una visione più ampia per il futuro di Scandicci. In più gli interventi sull’abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare nei pressi degli attraversamenti pedonali, testimoniano la nostra attenzione a una città inclusiva, in cui ogni spazio pubblico sia realmente fruibile da tutti". Il piano della mobilità sostenibile a Scandicci prevede la realizzazione di 60 km di piste ciclabili rispetto ai 20 km attuali, spazi logistici di prossimità (i cosiddetti Spl, per il trasferimento del materiali dai furgoni dei corrieri a cargo bike, o altri mezzi, da impiegare per la distribuzione nell’area urbana centrale), un’attenzione speciale alle strade in prossimità di istituti scolastici, le "strade scolastiche" introdotte nel 2020 e recepite dal Codice della strada, una riorganizzazione totale della rete di trasporto pubblico locale con 5 nuove linee (2 "Bus rapid transit" e 3 navette).
Le "superpiste" favoriranno la mobilità ciclabile nord sud est ovest della città e saranno integrate da percorsi capillari nei quartieri, e un sistema di "ciclostazioni" per la sosta delle bici, le ricariche delle ebike, e in alcuni casi con ciclo officine per manutenzioni e riparazioni. Nelle altre strade dove l’amministrazione interverrà sono previste opere di rifacimento di cordonati e zanelle per i marciapiedi con l’abbattimento delle barriere architettoniche dove si trovano problemi. In via di Casellina in particolare ci sarà l’intervento più corposo: oltre ai marciapiedi sarà sistemata un’area a parcheggio sul fronte degli edifici industriali all’altezza di via dell’Unità d’Italia con la riorganizzazione degli stalli di sosta. Arriveranno anche i pali per l’illuminazione pubblica.
Fabrizio Morviducci