
Il comitato Quartiere 4 convoca un’assemblea: "Decideremo in che modo farci sentire. L’area deve essere restituita ai residenti. Ci batteremo finché il problema non sarà risolto".
FIRENZEQuello di mercoledì è solo l’ennesimo episodio di insicurezza sotto i portici del centro commerciale di via Canova, ritrovo di delinquenti che fanno frequenti incursioni all’interno. Dopo il parapiglia che ha coinvolto tre persone, tra cui un ex calciante e un vigilante del centro commerciale (che avrebbe usato un tirapugni), la polizia ha denunciato tre persone. Ieri, nuovo intervento dei carabinieri. Spaccio in pieno giorno, questuanti molesti, continui furti e scene di degrado sono la quotidianità da anni il Comitato Quartiere 4 chiede una soluzione concreta. "Siamo pronti a manifestare per chiedere il ripristino della sicurezza in quest’area", annuncia Alessandro Biggio, presidente del coordinamento civico nato quest’estate all’Isolotto.
Biggio, manifestare per cosa? "Per attirare l’attenzione sul problema: l’area intorno all’Esselunga è diventata un luogo proibito alle persone anziane che troppo spesso vengono infastidite da balordi che girano indisturbati. Di questo si lamentano anche i negozi sotto il porticato e i dipendenti del supermercato, per non parlare dei furti alle macchine nel parcheggio. È un luogo che deve essere restituito al quartiere e non lasciato a uso e consumo di pochi che a sera si permettono addirittura di fare spesa gratis sotto gli occhi inermi del direttore, del personale e dei clienti sbalorditi".
Avete provato a interloquire con l’azienda e le istituzioni? "La stessa Esselunga si ritiene danneggiata ma nessuno fa qualcosa per cambiare e servirebbe che il presidente del Quartiere 4 smettesse di far finta di niente e prendesse in mano la situazione, coordinando gli interventi necessari per riportare la tranquillità. Noi come Comitato di quartiere faremo di tutto e dichiariamo ufficialmente aperto il problema con la promessa che non molleremo fino alla fine".
C’è già una data per il sit-in? "Ho indetto una riunione giovedì 27 alle 18 al circolo Mcl di via San Bartolo a Cintoia 32/d, aperta a tutti i residenti, per decidere insieme e avanzare proposte per rendere l’area fruibile".
Non è l’unica battaglia sul quartiere. Quali le altre?"Il comitato in pochi mesi ha già raggiunto significativi risultati sollevando il problema sul degrado al ponte della tramvia, nei sottopassi impraticabili in viale Talenti e Sansovino, sulle occupazioni abusive in via Bandinelli, sulle attività poco trasparenti che mascherano operazioni illecite in via dei Vanni e la riduzione dello spaccio in piazza Paolo Uccello".
Carlo Casini