NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Moda, fatturato menswear 2024 in calo del 3,6%

Stime Confindustria moda diffuse a vigilia Pitti Uomo

Moda, fatturato menswear 2024 in calo del 3,6%

Moda, fatturato menswear 2024 in calo del 3,6%

Firenze, 13 gennaio 2025 - Come per tutto il settore moda italiana, il 2024 si profila un anno di "sofferenza" anche per il menswear. Una minor propensione all'acquisto dei consumatori, i forti aumenti dei costi e il rallentamento di molte importanti economie, hanno portato il fatturato a calare del -3,6% rispetto all'anno precedente, ovvero 11,4 miliardi di euro, secondo le stime elaborate dall'Ufficio studi economici di Confindustria moda, diffuse oggi alla viglia di Pitti Uomo 107 a Firenze. Nonostante questo, le vendite oltre-confine si sono mantenute stabili: l'export è stato di 8,9 miliardi di euro (+0,6%). Al contrario, per l'import si prospetta una flessione del -6,6%, per un valore di 5,3 miliardi. La nota analizza anche il dettaglio dei primi 9 mesi del 2024: l'export verso le aree Ue è cresciuto del +0,9% e quello verso le aree extra-UE del +1,2%. Prima destinazione, la Francia, poi la Germania e gli Stati Uniti. In quarta posizione la Cina, che è cresciuta del +30,1%. E segnano una crescita a doppia cifra anche Giappone e Hong Kong, rispettivamente del +12,5% e del +20,6%. Relativamente invece ai mercati di approvvigionamento, nei primi nove mesi del 2024, la Cina si conferma il top supplier di comparto con una rilevanza del 12,5%, nonostante mostri una flessione del -9,8% a confronto con il medesimo periodo dell'anno 2023. Focalizzandosi sui consumi interni, la nota considera le venite dell'autunno/inverno 2023/24: da settembre 2023 a febbraio 2024 il comparto ha registrato una variazione negativa pari al -4,9% rispetto alla precedente stagione invernale (chiusasi a +7,7%). Relativamente alla distribuzione, è confermata la leadership delle catene, ma anche il calo del dettaglio indipendente (-12,6%).