Firenze, 10 maggio 2023 – “Il giudice del tribunale ordinario mi assolve in formula piena”, lo rendo noto Momi El Hawi, ristoratore fiorentino tra i fondatori del movimento IoApro. Era finito a giudizio con l'accusa di aver rimosso più volte i sigilli al suo ristorante durante il lockdown, tenendo aperto il locale nonostante le norme anti Covid.
“Dopo due anni neri per la storia dei diritti umani – scrive ancora il ristoratore – portiamo a casa una grande vittoria. Ho rimosso 10 volte i sigilli alla mia attività, perché sicuro di stare rispettando le regole della Costituzione ma soprattutto del buonsenso. Hanno fatto di tutto per mettermi i bastoni fra le ruote, farmi chiudere e rinchiudermi in galera buttando la chiave. Ma se quello che fai è giusto, che la strada è quella, devi fare solo una cosa: continuare a camminare. E ora, comincio a giocare io la mia partita, non pensate di cavarvela così finché giustizia non sarà totale”.