PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Corridoio Vasariano, la squadra tedesca Monaco 1860 si dissocia: "Oltrepassato un limite morale"

La reazione del club alle scritte dei due turisti sulle colonne del Corridoio Vasariano

Firenze, 25 agosto 2023 – ”L’atto vandalico avvenuto al Corridoio Vasariano a Firenze ha oltrepassato un limite morale". Non usa mezzi termini il Turn- und Sportverein München von 1860, meglio noto come TSV 1860 München o, in lingua italiana, come Monaco 1860. Contattato da La Nazione, il club prende fin da subito le distanze da quanto accaduto nel capoluogo toscano, tirando una linea ben precisa tra chi è considerato un vero tifoso e chi usa in modo scorretto il logo della squadra. "Il fatto che vengano danneggiati importanti beni culturali – aggiungono – non è un sostegno al TSV 1860 München, ma semplicemente un danno materiale".

La società, con sede nella città di Monaco di Baviera, è stata fondata nel 1860, ed è una delle associazioni sportive più antiche della Germania. La squadra di calcio ha vissuto momenti gloriosi prima di scivolare in terza serie, nella quale attualmente milita.

Il gemello squattrinato del Bayern Monaco può tuttavia contare su una tifoseria molta fedele: i cosiddetti ’leoni’ di Monaco, nonostante i deludenti risultati sportivi, sventalo il vessillo con orgoglio e dedizione. E per questo la società si spende nel difenderli: "Il TSV 1860 Monaco è molto grato alla sua base di tifosi – ci spiegano – e al grande sostegno che i leoni ricevono non solo nei giorni delle partite ma anche fuori dal campo". E ancora: "I nostri tifosi si impegnano, soprattutto nel loro quartiere, a partecipare a campagne di pulizia e sostengono progetti sociali". Valori che, al di fuori del quartiere, sembrano però svanire. Con conseguenze non di poco conto.

I due turisti tedeschi di 20 e 21 anni, che hanno scritto“Dks 1860” (la firma degli ultras del club) in vernice spray nera su sette pilastri del Corridoio, sono stati iscritti al momento nel registro degli indagati. Per il reato di danneggiamento aggravato l’autorità giudiziaria procede d’ufficio e non è necessaria la querela per far partire le indagini. Il codice penale prevede una pena da 6 mesi a tre anni di reclusione, ma nessuna misura cautelare nell’imminenza del fatto.

Le indagine parallele sui due turisti hanno, inoltre, confermato che si tratta di due battitori liberi, senza legami stretti con la tifoseria organizzata del club. Dietro l’atto, spiegano, non ci sarebbe neanche l’intenzione di creare uno smacco alla tifoseria della Fiorentina, e il contesto sembrerebbe meramente di carattere vandalico.