![Nonostante lo sfratto ricevuto a settembre per far spazio ai lavori di rigenerazione, continua l’occupazione "Chiediamo soluzioni per non interrompere l’esperienza che ha salvato villa e terreni dall’alienazione". Nonostante lo sfratto ricevuto a settembre per far spazio ai lavori di rigenerazione, continua l’occupazione "Chiediamo soluzioni per non interrompere l’esperienza che ha salvato villa e terreni dall’alienazione".](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YTJlMjE2ODEtODQ2MC00/0/mondeggi-il-comitato-non-molla-non-ce-ne-andiamo-senza-un-piano.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Nonostante lo sfratto ricevuto a settembre per far spazio ai lavori di rigenerazione, continua l’occupazione "Chiediamo soluzioni per non interrompere l’esperienza che ha salvato villa e terreni dall’alienazione".
"Non ce ne andremo finché non sarà ultimata la co-progettazione e assegnati gli spazi". Il comitato Mondeggi Bene Comune, che da oltre 10 anni cura i terreni abbandonati dell’ex azienda agricola fallita nel 2009, non ha nessuna intenzione di andarsene da Cuculia, nonostante lo sfratto ricevuto a settembre anche dall’ultimo casolare ancora presidiato dalla realtà civica (registrata come APS). Se ne dovrebbe andare, secondo la proprietaria Città Metropolitana, per fare spazio ai lavori di rigenerazione della tenuta dal valore di 48 milioni di euro, di cui 44 dal Pnrr.
Ma i rappresentanti di MBC, che hanno un comodato d’uso sulle terre fino al 2026, non hanno intenzione di abbandonare il casolare. "Da mesi – denunciano – aspettiamo un incontro col sindaco metropolitano Sara Funaro, come previsto dalla co-progettazione Pnrr. Vogliamo garanzie sulla continuità dell’esperienza che ha salvato la tenuta dall’alienazione". Il comitato ha proposto al Comune, sul cui territorio si trova Mondeggi e alla proprietaria Metrocittà "delle soluzioni praticabili per garantire la continuità in attesa della conclusione della ristrutturazione dei casali".
"Un progetto unitario che riguarda tutte le strutture e tutti i terreni" proponendo un modello gestionale condiviso tra istituzioni, terzo settore e cittadinanza attiva". A dicembre hanno anche presentato alla Regione "l’istanza di attivazione di un Patto di collaborazione" per prevedere "un tempo di affidamento congruo, non inferiore a 20 anni, per la cura e la coltivazione dei terreni". Il comitato rivendica il lavoro svolto in oltre 10 anni: "Abbiamo recuperato gran parte degli ulivi, delle vigne e dei seminativi incrementando la fertilità e custodendo la biodiversità. Abbiamo svolto attività formative gratuite come la scuola contadina, laboratoriali ed educative, di promozione dei prodotti contadini, di tipo artistico, culturale e più in generale di animazione territoriale". Chiedono di "poter proseguire la nostra esperienza di gestione partecipata e comunitaria, nel rispetto degli equilibri dell’ecosistema". E finché non avranno certezze sul loro futuro a Mondeggi, non se ne andranno da Cuculia, promettono.
Manuela Plastina