"E’ partita ieri la trattativa per l’applicazione del contratto nazionale logistica per gli appalti relativi a trasporto, consegna e montaggio su tutto il territorio nazionale". Il tema è la vertenza Mondo Convenienza, l’annuncio arriva dalla Cgil. "Il tavolo nazionale – si legge in una nota firmata Cgil, Filcams e Filt – dà un percorso fruttuoso, ci batteremo per arrivare il prima possibile all’applicazione del Ccnl merci e logistica di tutti i lavoratori interessati. Le sigle sindacali firmatarie del contratto nazionale hanno già chiesto all’associazione Ansi di fornire tutti i dati e le lavorazioni delle aziende associate per perfezionare la corretta applicazione del Ccnl merci e logistica sulla base del servizio offerto. Il tavolo si è aggiornato per proseguire il confronto".
Poi la replica alle esternazioni dei SiCobas fatte il giorno stesso dell’accordo raggiunto, venerdì scorso, richiedendo il verbale relativo a quel tavolo nazionale con i sindacati confederali. "Sono tutte risposte concrete, per trovare una soluzione alla vertenza di Mondo Convenienza, la "fuffa" la lasciamo ad altri".
"Si tratta della conferma degli impegni presi a luglio – proseguono – quando, al tavolo della Regione, ci eravamo prefissati due obiettivi: il primo era quello di far ritirare il regolamento unilaterale con cui l’azienda regolava i rapporti di lavoro per neutralizzare le condotte illegali praticate nell’appalto e provare a portare a casa il passaggio all’applicazione del Ccnl merci e logistica per quei lavoratori. Ed è stato messo nero su bianco venerdì al tavolo nazionale con Mondo Convenienza".
La Cgil dunque si conferma favorevole a quell’accordo e non accetta alcuna critica, anche perché, hanno voluto ribadire nella nota, "in questi giorni è stato fatto passare un messaggio distorto, ovvero che il Contratto nazionale multiservizi fosse l’approdo definitivo del tavolo sindacale nazionale di venerdì scorso. Non è così, noi continuiamo a chiedere il ritiro dei licenziamenti in Rl2 e ci auguriamo di arrivare al più presto a definire le condizioni del passaggio al Contratto nazionale merci e logistica, siamo pronti a batterci per questo".